Ex Rossoblù
Cellino sulla vendita del Cagliari: «Giulini è stato l’unico a presentarsi con un prezzo concreto. Incontro? Fu simpatico»
Massimo Cellino, l’ex patron rossoblù ha raccontato della cessione del club a Tommaso Giulini: le sue dichiarazioni
In una lunga intervista rilasciata ai microfoni de L’Unione Sarda, Massimo Cellino, ex presidente del Cagliari, ha parlato del suo passato alla guida del club rossoblù, concentrandosi in particolare sulla cessione della squadra all’attuale patron, Tommaso Giulini.
La cessione a Giulini: una decisione dettata anche dal lato umano
Cellino ha rivelato alcuni dettagli inediti riguardo alla vendita del Cagliari, un capitolo importante della sua carriera. Il presidente ex rossoblù ha sottolineato come Giulini sia stato l’unico a presentare un’offerta concreta, nonostante il prezzo fosse inferiore rispetto a quello proposto da altri potenziali acquirenti. In merito alla trattativa, Cellino ha dichiarato: «Giulini è stato l’unico, con un prezzo più basso di altri, concreto. Devo dire la verità: mi ha conquistato con una bottiglia di whisky. Venne a Leeds, dove mi trovavo, e mi portò una bottiglia di Blue Label. Io sono un sentimentale e il whisky mi piace. Fu un incontro simpatico, perciò feci di tutto per cedere il Cagliari a lui».
La cessione come atto di fiducia
L’ex presidente ha voluto sottolineare come l’aspetto umano abbia avuto un ruolo cruciale in quella decisione. La simpatia e la genuinità di Giulini, unita a un incontro che Cellino ha descritto come cordiale, lo hanno convinto ad affidare la squadra nelle mani dell’attuale presidente. Un passaggio di consegne che ha segnato un nuovo capitolo per il Cagliari, che sotto la guida di Giulini ha intrapreso un percorso di crescita e sviluppo, con ambizioni sempre più elevate per il futuro.
