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Zola a Il Cagliari in Diretta: «La squadra ci sta provando ma deve trovare equilibrio e identità»

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Gianfranco Zola si racconta ai microfoni de Il Cagliari in diretta, tra passato presente e futuro

Questo pomeriggio, ospite a Il Cagliari in Diretta, Magic Box Gianfranco Zola che si racconterà tra passato, presente e futuro.

Cagliari News 24 seguirà LIVE  le sue dichiarazioni.


COMMENTATORE – «Mi trovo bene, lavoro con degli ottimi professionisti. Per me è un’opportunità per continuare a parlare e stare a contatto con il mondo del calcio. Questa veste mi piace, lo faccio con leggerezza e positività».

ANALISI SUL CAGLIARI – «È una squadra che cerca una sua identità. In questo momento mi sembra un po’ corta, sono arrivati tanti pareggi che non sono sufficienti per tirarsi fuori da questa situazione. La squadra ci sta provando, sta lavorando di più sulla fase difensiva ma non bisogna trascurare quella offensiva. Quando si riuscirà a trovare l’equilibrio si potrà parlare di una squadra diversa».

IDENTITÀ – «È frustrante per un tecnico cercare ancora un’identità a questo punto del campionato ma è anche vero che Mazzarri è arrivato in corso e non è semplice. Bisogna trovare una soluzione in fretta».

UNA SOLA VITTORIA – «Mi sorprende questo fatto. A inizio campionato dissi che il Cagliari poteva essere una sorpresa quest’anno. Mi aspettavo un campionato diverso vista l’impresa dello scorso anno e vista la qualità della rosa».

CARBONI – «Non posso che parlare bene: ha qualità importantissime sia dal punto di vista fisico che tecnico. Avrà modo di migliorare anche tatticamente. È la conferma che il Cagliari e la Sardegna producono giocatori di qualità. È troppo importante che la squadra trovi il suo passo, i suoi risultati finiscono per condizionare a catena i settori inferiori».

UDINESE – «Che sia una sfida importante non c’è dubbio, non solo per ottenere una vittoria ma anche per il morale. Non sono mai stato un grandissimo fan della pressione, le ultime spiagge non funzionano. Ognuno però deve affrontarla con la massima concentrazione e il massimo impegno».

FUTURO A CAGLIARI? – «Non lo so, mi occupo di altre cose ora. Al di là di Zola o non Zola, ciò che voglio è che il Cagliari raggiunga la sua dimensione, che non è sicuramente questa. Speriamo si arrivi presto a questo obiettivo».

BARELLA EREDE DI ZOLA«Sì, è il mio erede. Dal punto di vista tecnico già lo conoscevo. È cresciuto come qualità e come personalità. Lavora su sé stesso, sul suo gioco: questo lo porta a essere sempre più bravo. Capitano dell’Inter e della Nazionale? Perché no? È una squadra con tanti giocatori importanti. Glielo auguro non solo perché è sardo ma perché è un grandissimo giocatore».

JOAO PEDRO – «Joao era uno di quei giocatori che aveva qualità importantissime dall’inizio. vederlo far bene non è una sorpresa. Vederlo segnare con questa continuità è bellissimo, ha trovato un equilibrio tale che lo porta a migliorare sempre di più».

DEIOLA – «Ancora non si è fatto completamente. Ha buone qualità e con margini di miglioramento enormi. Deve crescere dal punto di vista del gioco, come centrocampista dovrebbe avere più palleggio».

 

 

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