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Cagliari-Livorno, da possibile scontro promozione a testacoda

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Sabato pomeriggio il Cagliari ospiterà il Livorno nella 39a giornata di Serie B. Una sfida che ai nastri di partenza, nell’immaginario collettivo, sarebbe dovuta essere uno scontro tra due delle maggiori indiziate alla promozione in massima serie e, oggi, rappresenta un testacoda.

La squadra amaranto aveva iniziato il campionato nel migliore dei modi, inanellando quattro successi di fila che gli avevano permesso di guardare tutti dall’alto in basso. Una partenza che aveva creato entusiasmo in un ambiente che pochi mesi prima aveva visto sfumare i play-off all’ultima giornata, complice la scottante sconfitta nello scontro diretto in casa del Pescara di Melchiorri e lo svantaggio negli scontri diretti con l’Avellino di Rastelli, che chiuse ottavo a pari punti con i labronici ma si qualificò per gli spareggi promozione escludendo dalla corsa la squadra amaranto.

 

LA STAGIONE IN CORSO – Dopo il 4-0 inflitto al Pescara nella gara inaugurale, la squadra di Panucci ha messo insieme altre tre vittorie, salvo poi bloccarsi e non riprendersi più: gli otto punti racimolati nelle seguenti dieci partite hanno portato il presidente Spinelli ed esonerare l’esordiente allenatore. La scelta per il dopo Panucci è ricaduta sull’esperienza di Bortolo Mutti: sotto la guida del tecnico bergamasco, però, gli amaranto hanno raccolto appena tre punti in nove giornate (tra cui il pareggio al Picchi contro il Cagliari) sprofondando in piena zona play-out. Per risollevare la situazione è stato richiamato Panucci, che ha inaugurato il suo ritorno in panchina con due successi di fila prima di incappare in un una serie di pareggi e sconfitte che hanno portato i vertici societari ad esonerarlo per la seconda volta e sostituirlo con Franco Colomba. Per l’ex tecnico del Cagliari l’esperienza sulla panchina dei toscani è stata ancora più breve: quattro giornate e quattro sconfitte, Livorno in fondo alla classifica e necessità di uno scossone. A lui è seguito ad Ezio Gelain, tecnico con un passato sulla panchina amaranto e da ormai quattro anni nel club con compiti diversi. Un successo nella gara casalinga contro il Latina ed una sconfitta, nell’ultima giornata, all’Arechi di Salerno.

A quattro giornate dalla fine del campionato il Livorno si trova al penultimo posto in classifica, a quattro punti di distanza dalla zona play-out e con tanti rimpianti per un cammino iniziato nel migliore dei modi e continuato con un inesorabile declino.

 

In pochi mesi la sfida tra Cagliari e Livorno è passata dall’essere un possibile scontro diretto per la Serie A ad un testacoda tra la seconda, in cerca degli ultimi mattoncini per festeggiare il pronto ritorno in massima serie, e la penultima della classe, costretta a fare il maggior numero di punti per continuare ad alimentare la fiammella della speranza salvezza.

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