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Un girone fa il Cagliari più bello della stagione

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Fiorentina-Cagliari di domani riporta alla mente la gara dell’andata e il 5-2 della Sardegna Arena: la versione più bella dei rossoblù 2019/20

Cinque gol. Una facilità estrema di arrivare in porta. Una squadra che diverte. Neanche la pioggia è riuscita a fermare l’entusiasmo dei tifosi alla Sardegna Arena in quel lunch match del 10 novembre 2019. Il Cagliari superava la Fiorentina per 5-2, volava al quarto posto in classifica e iniziava a sognare un posto in Europa, se non addirittura in Champions League. Accadeva esattamente un girone fa, ma tra risultati e campionato fermo per due mesi a causa del Covid-19, sembra passata una vita. Domani i rossoblù incroceranno nuovamente la viola sul loro cammino. Si potrebbe dire che davanti c’è un’altra Fiorentina, non più allenata da Montella ma da Iachini e rinforzata nel mercato di gennaio. La realtà però è che ci sarà un altro Cagliari e non solo per il cambio Maran-Zenga.

L’ANDATA – La partita d’andata ha visto la miglior versione del Cagliari 2019/20, se non la miglior versione del Cagliari dell’era Giulini. Cinque gol segnati, un dominio evidente, una superiorità tecnica del centrocampo protagonista nello spettacolare gol dell’1-0 firmato da Rog al termine di un’azione in stile Barcellona. Il gol di testa di Pisacane su angolo ha messo la gara in discesa e aperto praterie utili per Simeone, autore del tris con un tacco sotto porta su assist di Nainggolan. Il Ninja, autore anche del passaggio decisivo per l’1-0, manderà in porta a inizio ripresa anche Joao Pedro, prima di mettersi in proprio con il siluro del 5-0 mentre un intero stadio che lo esorta a calciare. Inutile nel finale la doppietta di Vlahovic se non per avvertire i rossoblù dei primi segnali di scricchiolio.

LA CADUTA – Il Cagliari grazie a quella vittoria si era proiettata in classifica in zona Champions League. E forse proprio quella vittoria così rotonda e ampia ha fatto montare la testa a tifosi e giocatori, non più in grado di ripetere simili prestazioni. Dopo la pausa per le nazionali, è arrivato il 2-2 di Lecce, con la doppia follia firmata Cacciatore-Olsen. Il 4-3 con la Sampdoria al 96’ è stato l’ultimo canto del cigno, così come il 2-2 con il Sassuolo agguantato all’ultimo da Ragatzu. È poi iniziata la lunga crisi di risultati che è costata la panchina a Maran e di fatto spezzato ogni speranza europea del Cagliari.

AL FRANCHI – La Fiorentina non se la passa certo meglio. Solo con il 2-1 su rigore contro il Parma i viola sono riusciti ad allontanare lo spauracchio della Serie B. La partita d’andata può aver lasciato una ferita aperta ed è probabile che Chiesa e compagni proveranno a vendicarsi su un Cagliari profondamente diverso rispetto a quello spettacolare e mai più visto dello scorso 10 novembre.

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