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Truzzu: «Stiamo ancora aspettando i 50 milioni che servono per chiudere dal punto di vista economico il progetto»

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Paolo Truzzu, sindaco del capoluogo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Il Cagliari in diretta in occasione della partnership con il Teatro Lirico

Nella serata di ieri è andato in scena l’annuncio pubblico della partnership tra Teatro Lirico, Cagliari e L’Unione Sarda, il tutto presso i locali di via Sant’Alenixedda. Nell’occasione ha parlato il sindaco del capoluogo Paolo Truzzu, ospite de Il Cagliari in diretta. Queste le sue parole:

STADIO – «Noi stiamo ancora aspettando le risorse, i famosi 50 milioni, che servono per chiudere dal punto di vista economico il progetto. Speriamo che si riesca a chiudere a breve con la Regione. Nel frattempo stiamo facendo tutte le valutazioni dal punto di vista tecnico per portarci avanti, in modo tale da poter poi , quando ci sarà la conferma delle risorse trasferite dal comune, arrivare alla delibera del Consiglio comunale che deve ovviamente riaffermare il pubblico interesse e approvare il profetto economico finanziario»

GIGI RIVA – «Intitolazione? E’ stata un’intuizione, soprattutto voglio ringraziare Gigi perchè ha accettato di buon grado. Non è facile dire ad una persona che gli si vuole intitolare qualcosa perchè solitamente lo si fa quando uno non è più in vita, quindi il fatto che l’abbia accolto ci ha fatto molto piacere. Penso fosse la scelta naturale non solo per ogni tifoso ed ogni sardo ma proprio per ogni italiano. Gigi Riva è Cagliari e Cagliari è Gigi Riva. Incontro? E’ l’emozione di chi incontra un mito, uomo che ha fatto la storia del Cagliari calcio e la storia di Cagliari, poterlo apprezzare non solo come grande campione ma anche come uomo, uomo a 360 gradi. Io dico sempre che per me lui rappresenta l’esempio dell’eroe moderno, ha avuto molte possibilità di scegliere altri lidi, di vincere tanti campionati ed invece ha scelto la strada più difficile per affermarsi, quella di restare in una società di provincia e vincere la scomessa della vita con il Cagliari. Chissà quante sono oggi le persone che rinunciano a delle promesse, oppurtunità, tanti soldi, per realizzare un sogno. Lui l’ha fatto quindi è inarrivabile»

ROG – «Giocatore preferito del Cagliari? Io dico sempre una cosa un po’ controcorrente forse, il giocatore che preferisco del Cagliari attuale è Rog. Perchè è un giocatore che sa fare legna in mezzo al campo ma sa anche trasformare l’azione da difensiva ad offensiva. Sa anche segnare, è un giocatore completo che ci mette tanto cuore, i giocatori che piacciono a me. Speriamo che torni presto e ci sia quella spinta necessaria in questo rush finale».

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