2013

Trieste, l’Udinese sempre più vicina al Rocco

Pubblicato

su

Qualche giorno fa avevamo riportato l’interesse dell’Udinese per lo stadio Nereo Rocco di Trieste, vista l’indisponibilità del Friuli per le gare preliminari di Europa League da giocarsi già ai primi di agosto.

Ieri c’è stato un sopralluogo a Trieste da parte della dirigenza udinese, accompagnata da esponenti dell’amministrazione giuliana.
Secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto il dg Collavino, il responsabile amministrativo Rigotto, il responsabile del Friuli Colautti e l’ingegner Regni si sono recati al Rocco in compagnia di Carlo Longhi, responsabile dell’impiantistica per la Lega.
Per l’amministrazione triestina erano presenti il direttore dell’area culturale e sportiva Dugulin e l’assessore allo sport D’Agostino.

Dal sopralluogo sono emersi dei problemi, relativi ai seggiolini delle curve ma soprattutto all’ordine pubblico per quanto riguarda l’impianto di videosorveglianza.

Nello scorso campionato il questore di Trieste Padulano aveva concesso delle deroghe a riguardo, considerato lo scarso rischio che le partite del Cagliari presentavano quanto a ordine pubblico. Così non sarà per gli incontri che eventualmente vedrebbero l’Udinese al Rocco, sia per la storica rivalità fra ultras triestini e udinesi, sia per la possibile presenza di tifosi provenienti dai vicini paesi balcanici in caso di sorteggio che veda i bianconeri opposti a squadre di quelle aree.

In questo senso c’è da segnalare che già ieri i tifosi alabardati hanno manifestato il loro dissenso circa l’intera operazione, schierandosi davanti alle delegazioni presenti all’incontro.

Oltretutto va sottolineato che l’Uefa è ben poco disposta a concedere deroghe di qualsivoglia genere.
I tempi per mettere in regola quanto necessario sono strettissimi, ora spetta all’amministrazione triestina operare in fretta: società e comune appaiono comunque ottimisti.

 

Exit mobile version