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Cagliari, Tachtsidis: «Iniziamo a vincere fuori casa»

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Prelevato in estate in prestito dal Torino, Panagiotis Tachtsidis ha pian piano conquistato la fiducia di mister Rastelli

Ospite de “Il Cagliari in diretta” su Radiolina, Panagiotis Tachtsidis ha raccontato i suoi primi mesi in Sardegna: «Finora ho cambiato spesso squadra, non sono stato fortunato. Sono giovane, ho sempre cercato squadre che mi hanno dato la possibilità di giocare. In estate ho lasciato il Torino proprio perché lì avrei trovato poco spazio. Io ho voglia di stare in Sardegna, qui mi sto trovando molto bene». Il Cagliari per dare una svolta alla sua carriera. «In rossoblù – continua il 25enne greco – sono partito benissimo, a novembre però mi sono infortunato e ho perso un po’ il ritmo partita. Al primo anno in Serie A sono stato alla Roma, se non avessi avuto personalità non avrei più giocato a calcioCon chi vado d’accordo? Con tutti, in particolare con Rafael, Bruno Alves, Borriello e Farias. Siamo un bel gruppo, i risultati in campo lo dimostrano. Con Genoa e Bologna abbiamo giocato con la Curva Nord chiusa, abbiamo sentito la mancanza dei tifosi. Ho visto poche tifoserie calde come quella del Cagliari. Ibarbo? Ci ho giocato contro in un Verona-Cagliari. Mi sorprese tanto, in quella gara avrebbe potuto segnare cinque gol. Speriamo possa fare molto bene con noi. Pensiamo alla gara con l’Atalanta, dobbiamo iniziare a fare punti fuori casa. Quella coi bergamaschi sarà una partita difficile, ma è arrivato il momento di vincere anche lontano dal Sant’Elia. Legrottaglie? Ci sta dando una mano, soprattutto nel curare la fase difensiva. Il mio ruolo? Domenica giocando in un centrocampo a due ho avuto più possibilità di inserirmi, ma mi trovo bene anche in un centrocampo a tre. Nelle ultime quattro partite abbiamo cambiato tre moduli, nonostante questo abbiamo fatto bene. Non è importante il modulo, ma l’atteggiamento».

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