2015

Stramaccioni carica l’Udinese: «Con il Cagliari la gara più importante della stagione»

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Il Cagliari di Zola è concentrato sull’impegno di Coppa Italia (domani al Tardini contro il Parma), ma domenica lo aspetta una partita insidiosa sul campo dell’Udinese. Nell’ultimo match del girone di andata i rossoblù dovranno vedersela con una formazione friulana che deve fare a meno di tanti giocatori fra infortunati e nazionali impegnati in Coppa d’Africa.
Per dare nuova linfa alla sua rosa, il tecnico Stramaccioni ha aggregato all’allenamento di oggi ben otto ragazzi della Primavera, alcuni dei quali destinati ad entrare nella lista dei convocati per domenica. Sull’eventualità il mister è chiaro: «Questa per me è uno scontro salvezza, dove la palla pesa di più, dove una giocata, un’astuzia può fare la differenza. Mi riservo di valutare meglio i giocatori della Primavera in questa settimana, perché mai come in questa circostanza sono vicini a un possibile esordio».

GARA FONDAMENTALE – Presentatosi ai microfoni per una conferenza stampa, l’allenatore dei friulani ha disegnato lo scontro con il Cagliari come un nodo cruciale della stagione bianconera. Queste le parole di Stramaccioni sul momento della sua squadra, riportate dal sito ufficiale del club: «Come parte tecnica non abbiamo mai avuto nessun dubbio: questa è una squadra che deve salvarsi e si deve parlare solo di questo per quanto riguarda gli obiettivi, anche perché, come detto, questo è l’anno zero per la ripartenza di un nuovo ciclo, di un qualcosa di importante. Su questo le idee sono molto chiare. Sappiamo poi come sono gli umori nel calcio. Adesso ci aspetta la partita secondo me più importante da quando sono qui. Lo sanno i ragazzi e lo sa l’ambiente. Il Cagliari è tornato a far bene e non merita quella classifica. Sarà una partita fondamentale e il gruppo lo sa».

SPERANZA DI NATALE – L’allenatore ha messo l’accento poi sull’emergenza assenze, la speranza è quella che l’inossidabile Di Natale recuperi in tempo: «Numericamente 14 giocatori indisponibili sono davvero tanti. Quello che è successo col Sassuolo non ci voleva. La mia speranza è recuperare al più presto Totò, che già vedo con la voglia di tornare e di spaccare tutto. Sarà difficile recuperare Pinzi e Guilherme e questo getta il nostro centrocampo in uno stato di grande emergenza. Io credo che la società abbia le idee chiarissime. Dalla partenza avevamo un pacchetto di tre attaccanti più Geijo, che è diventato il terzo visti gli infortuni di Muriel. Ora un attaccante potrebbe essere un’esigenza strutturale, perché Muriel è stato ceduto e Alex ne avrà per qualche tempo. Al momento dobbiamo ringraziare il fatto che Thereau sia stato sempre bene. Puoi inventare tante soluzioni negli altri reparti, ma davanti no. Sono considerazioni oggettive però che la società avrà già fatto anche senza passare dall’allenatore».

LA TATTICA – Stramaccioni si è espresso anche riguardo alla possibilità di variazioni tattiche dovute proprio alla necessità di far fronte alle assenze: «Dalla partita di Coppa Italia contro il Cesena, abbiamo sempre cercato di evitarlo per mantenere l’identità della difesa a 3. Può succedere a gara in corso come a Reggio Emilia, ma la mia idea resta il mantenere l’identità. Le strutture al momento sono più importanti. Siamo a martedì e avremo tempo per studiare l’avversario, visto che il Cagliari con Zola farà la sua terza partita domani in Coppa Italia. Bruno Fernandes regista? Al momento ho 11 giocatori di movimento a completa disposizione e le soluzioni le devo verificare sul campo. Abbiamo tempo per preparare bene questa partita. Vogliamo giocare una partita alla morte, perché questa squadra ha dimostrato di dare il meglio di sè nelle difficoltà, come successo contro il Sassuolo. La grande novità è che riusciamo ad avere pericolosità offensiva nelle ultime tre trasferte, cosa che non succedeva a inizio stagione. Chiediamo ancora grande vicinanza al pubblico. La loro spinta a Reggio Emilia è stata fondamentale; è stata tanta roba. E anche se domenica non ci sarà la Juventus, per noi sarà importantissima e vogliamo una grande spinta, perché è una partita fondamentale».

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