2013

Sant’Elia, pronta la nuova convenzione. Intanto a Quartu è lite sui risarcimenti

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Dopo il ritorno “obbligato” del Cagliari al Sant’Elia a causa della «constatata impossibilità” di poter concretamente disporre dello stadio Is Arenas», i dirigenti del Comune di Cagliari hanno già predisposto la nuova convenzione tra amministrazione e società rossoblu per l’utilizzo dello stadio Sant’Elia. Il documento, che nei prossimi giorni sarà sottoscritto dai dirigenti del Cagliari e dal sindaco del capoluogo, Massimo Zedda, riguarda la concessione dell’impianto alla società di Viale La Playa, e prevede l’utilizzo del terreno di gioco, dei locali interni e dei parcheggi, la costruzione di tre tribune provvisorie da sistemare sulla pista di atletica, la sistemazione dei tornelli, oggi a Is Arenas, delle telecamere di videosorveglianza e l’entità del canone. 

I dettagli della convenzione potrebbero essere definiti già sabato, quando a villa Devoto si terrà un nuovo incontro al quale prenderanno parte anche il sindaco Zedda, il prefetto Giuffrida e il questore Bontempi

Nel frattempo, dopo il raggiungimento dell’accordo per il ritorno al Sant’Elia e l’abbandono definitivo dell’ipotesi Is Arenas da parte del Cagliari Calcio, a Quartu è in corso una lite furibonda tra maggioranza e opposizione sugli eventuali risarcimenti che il Comune sarà costretto a versare alla società a causa del mancato rispetto degli accordi previsti dalla convenzione stipulata tra le parti. Ieri mattina, il capogruppo dell’opposizione Gigi Ruggeri, in una conferenza stampa tenuta vicino all’impianto di Is Arenas ha accusato la Giunta Contini per il fallimentare tentativo di ospitare la squadra rossoblù e ha parlato di un risarcimento di circa venti milioni di euro che l’amministrazione comunale potrebbe essere costetta a pagare. Dura la replica del sindaco Contini attraverso il suo profilo Facebook«Ci sono personaggi che anziché fare responsabilmente opposizione in aula, credono di mettersi in mostra facendo opposizione contro e ai danni della propria stessa città».

 

 

 

 

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