Piccoli rivela: «Ecco quando ho avuto il primo contatto con la Fiorentina. E su Nicola…»

Roberto Piccoli, ex attaccante del Cagliari, ha parlato del suo trasferimento alla Fiorentina: le parole

Roberto Piccoli, ex attaccante del Cagliari, ha rotto il silenzio sul suo recente trasferimento alla Fiorentina, parlandone in una lunga intervista a La Nazione. Le sue parole rivelano un’entusiasmo e una determinazione che hanno guidato la sua scelta, mettendo in secondo piano altre possibili destinazioni. Il primo contatto con il club viola è avvenuto subito dopo la fine del campionato scorso, e l’attaccante non ha avuto dubbi.

La scelta di Piccoli di approdare a Firenze è il segnale di un’ambizione e di una voglia di mettersi alla prova in un contesto di alto livello. Il suo desiderio di unirsi alla Fiorentina, infatti, dimostra il suo riconoscimento del valore e del prestigio del club e del campionato di Serie A.

I PRIMI CONTATTI CON I VIOLA – «Il primo contatto con la Fiorentina c’è stato subito dopo la fine dello scorso campionato. Il mio procuratore mi disse che c’era la Fiorentina e altre soluzioni, ma io gli ho detto subito che volevo andare lì».

Il ruolo cruciale di Davide Nicola

Nell’intervista, Roberto Piccoli ha anche voluto sottolineare l’importanza che l’allenatore Davide Nicola ha avuto nella sua carriera. L’attaccante non ha avuto esitazioni nel definire Nicola come il tecnico che lo ha aiutato di più, un punto di riferimento fondamentale per la sua crescita professionale.

L’IMPORTANZA DI NICOLA – «Il tecnico che mi ha aiutato di più è stato Nicola, senza dubbio. Mi ha migliorato, mi ha fatto crescere. Lui è un ottimo allenatore, un punto di riferimento per i propri calciatori: è davvero bravo».

Le sue parole non sono un semplice complimento, ma un riconoscimento del lavoro svolto dall’allenatore nel migliorarlo e nel fargli acquisire maggiore consapevolezza delle proprie capacità. Il rapporto tra un calciatore e il suo allenatore è cruciale per la crescita professionale, e nel caso di Piccoli, Nicola ha saputo infondere fiducia e trasmettergli la giusta mentalità.

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