2013

Rayo Vallecano, Larrivey si racconta: «Primo gol in Liga? Merito da dividere con…» (VIDEO)

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Non è servito a portare punti in casa Rayo Vallecano, ma il primo gol in Liga spagnola non si scorda mai.

Ne parla in un’interessante intervista rilasciata al canale ufficiale Youtube del club spagnolo l’ex attaccante del Cagliari Joaquín Larrivey andato a segno nell’ultima gara casalinga contro il Levante, persa con tanto rammarico per 2-1 con gol partita degli avversari giunto al 94esimo minuto, quando sembrava che il match fosse incanalato verso il pari che, a detta di El Bati, sarebbe stato anche ingiusto visto ciò che ha prodotto la sua squadra in campo: “E’ davvero un peccato, perchè avevam l’occasione di portare a casa altri tre punti (dopo la prima vittoria alla prima di campionato contro l’Elche, ndr). La sensazione mia e di tutti i compagni al termine della partita è stata quella di tristezza perchè (nonostante la sconfitta, ndr) meritavamo assulutamente e ampliamente di vincere. Abbiamo pagato a caro prezzo dei piccoli errori che in questo tipo di partite in questo campionato così importante costano molto cari. Ma questa tristezza si converte in tranquillità per la consapevolezza del fatto che meritavamo la vittoria anche una volta rimasti in 10 uomini”.

PRIMO GOL IN LIGA – “E’ stato bravo Roberto (Trashorras, ndr) ad effettuare un cross tanto perfetto e io con un movimento ho disorientato il difensore. Il merito è al 50% di Roberto e 50% mio. E’ stato importante per riportarci in partita (dopo il vantaggio del Levante, ndr) e per darci la speranza di vittoria, che sfortunatamente non è arrivata”.

OBIETTIVI – “La mia filosofia è quella di vivere giorno per giorno, il mio obiettivo ora è fare bene nella prossima partita contro il Malaga e poi al successivo impegno. Non ho un obiettivo preciso, ne un numero di gol stabilito al quale punto… possono essere da 10 a 15 o da 10 a 5, meglio concerntrarsi sul lavoro giornaliero per cercare di migliorarsi sempre. Tutti vogliamo giocare, è chiaro. Qualcuno che non voglia giocare dovrebbe cambiare professione. Ma è il mister che decide e noi dobbiamo rispettare le scelte. Anzi dobbiamo sostenerci a vicenda e incitare il compagno che va in campo perchè la stagione è lunga e tutti avranno la loro opportunità”.

IMPRESSIONI SULLA NUOVA REALTA’ – E’ un club nel quale uno può migliorare e crescere, ci sono ragazzi giovani con tanta voglia di fare e dare il loro contributo. Io stesso sono qua con tanta voglia di crescere e di apportare il mio contributo. E’ un buonissimo gruppo e speriamo di dare le soddisfazioni che meritano i nostri tifosi”.

SOSTA DELLA LIGA – Liga spagnola, come la serie A italiana ferma nel prossimo weekend per gli impegni delle nazionali, il commento di Joaquin: Mi sarebbe piaciuto scendere subito in campo per un pronto riscatto, però la cosa positiva è che possiamo conoscerci meglio visto che siamo molti nuovi, me incluso, possiamo approfondire la conoscenza del modo di lavorare del mister ed è l’occasione per recuperare gli infortunati, per cui la sosta può essere positiva per diversi motivi”.

CLIMA ALL'”ESTADIO DE VALLECAS” – “Un ambiente stupendo, non dico che mi abbia sopreso perchè me lo descrissero prima di arrivare, però mi piace tantissimo. In Argentina si vede un clima del genere in 3 o 4 stadi e non del livello di quello del Rayo. Già lo vidi nella prima partita giocata e vinta nel trofeo amichevole di inizio stagione , quanta passione dei tifosi! E’ un peccato che dobbiamo aspettare 24 minuti prima che entrino allo stadio (1924, anno di fondazione del club, ndr), ma li capiamo e li appoggiamo al 100%… è un scomodo per tutti giocare in quell’orario (le prime due partite si sono disputate alle ore 23, i tifosi protestano per questo, ndr). Grazie a loro per il supporto e sappiano che noi scendiamo in campo per dare tutto”.

Di seguito, l’intervista originale a Larrivey tradotta dalla nostra redazione di Cagliarinews24:

 

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