Questione Is Arenas, ecco cosa è emerso dalle consulenze tecniche

«Abusivo e precario», questa la definizione che è stata data dello stadio Is Arenas dopo le consulenze tecniche incaricate dalla Procura e allora proviamo a far chiarezza in merito a quanto emerso dagli accertamenti. Innanzitutto, come riportato dall’Unione Sarda, sono stati ignorati molti vincoli a cui la zona è stata sottoposta, come quelli relativi al piano paesaggistico regionale che avrebbe dovuto condizionare poi quello urbanistico comunale del Comune di Quartu. L’impianto, che ora rischia di essere sequestrato, è stato realizzato senza interpellare la regione ed il provvedimento per la sua realizzazione sarebbe pieno di vizi. Pierpaolo Gessa, l’allora funzionario del settore lavori pubblici, arrestato poi a novembre per peculato e falso e poi tornato in libertà, non avrebbe acquisito i pareri definitivi dei soggetti interessati. Inoltre, tra le violazioni c’è la mancanza del patto attuativo del Comune, che sarebbe stato necessario considerando le dimensioni della costruzione. Uffici già al lavoro a Quartu per trovare una soluzione, ma la magistratura potrebbe sequestrare lo stadio. Intanto il Cagliari ha indicato il Nereo Rocco di Trieste per le partite interne della prossima stagione, dopo il no incassano dal Comune di Brescia per la subconcessione dello stadio Rigamonti.