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Polemica su Benevento-Cagliari, lady Mastella: «É cattiveria arbitrale»

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Continua la polemica sulla sfida tra Benevento e Cagliari: ecco il testo integrale dell’interrogazione parlamentare di lady Mastella

A quasi una settimana di distanza è ancora polemica sull’episodio cardine del match tra Benevento e Cagliari. Tiscalinews ha riportato il testo integrale dell’interrogazione parlamentare presentata da Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella, sindaco di Benevento, in merito all’arbitraggio della gara e agli interessi della famiglia Mazzoleni a Cagliari.

Di seguito l’interrogazione orale e con carattere d’urgenza presentata ai sensi dell’articolo 151 del Regolamento.

«LONARDO – Al Presidente del Consiglio dei ministri. – Premesso che:

il Presidente del Consiglio dei ministri in quanto titolare della delega allo sport, oggi affidata ad un Sottosegretario, è già intervenuto di recente nella vicenda della super lega europea;

il calcio muove interessi e passioni, per cui è doveroso garantire trasparenza e serenità, a partire dal rapporto tra tecnologia e uomo, venuto meno, a giudizio dell’interrogante, nella circostanza della partita Benevento-Cagliari, disputata in data 9 maggio 2021 allo stadio “Ciro Vigorito”,

si chiede di sapere:

se, rispetto alla partita di calcio richiamata, dopo le opportune ricognizioni in sede di Lega calcio e Federcalcio, siano stati salvati i nastri dei colloqui arbitro-VAR della partita Benevento-Cagliari e Napoli-Cagliari;

se, nell’ambito delle proprie competenze, il Presidente del Consiglio dei ministri sia a conoscenza del fatto che con la sospetta complicità dell’ex arbitro Mazzoleni, messo alla guida del VAR, in soli 7 giorni, il Cagliari abbia evitato la sconfitta a Napoli e salvato la vittoria a Benevento, annullando con la subalternità dell’arbitro Fabbri a Napoli e revocando, sempre con la subalternità dell’arbitro Doveri, rigori che sono apparsi con evidenza macroscopica alla quasi totalità del mondo sportivo;

per quale motivo sia stato designato Mazzoleni, dopo l’errore della partita Napoli-Cagliari, anche al VAR di Benevento-Cagliari, tenuto conto che l’arbitro Fabbri, direttore di gara di Napoli-Cagliari era stato mandato “in esilio” a dirigere in serie B dopo la clamorosa svista arbitrale;

se sia a conoscenza di quanto riportato dal sito locale “bergamosportnews” sui rapporti tra il fratello di Mazzoleni e Cellino, proprietario del Cagliari fino a qualche tempo fa, che acquistò, tramite Mario Mazzoleni, fratello del “varista”, una scultura oggi posizionata nel giardino antistante la sede del Cagliari;

come e con quali mezzi si intenda garantire la correttezza dei risultati calcistici, tenuto conto che il sistema calcio, nel suo complesso, per fortuna, ha retto, nonostante abbia avuto, in alcuni momenti, clamorose cadute di stile, finite anche in inchieste giudiziarie;

se intenda valutare la portata economica e sociale per la società del Benevento e per la città di Benevento di quanto, in negativo, sarà prodotto e se e come la Federcalcio intenda risarcire la società del Benevento calcio per questo episodio che, a giudizio dell’interrogante, è di “cattiveria” arbitrale;

se non ritenga, infine, a fronte anche del deficit che corre verso i 4 miliardi di euro nel calcio italiano, con una spesa corrente insostenibile, che crea depressione nel mercato, di intervenire, in maniera efficace, onde evitare problemi economici e sociali, tenuto, altresì, conto che il mancato controllo ed il mancato intervento allontanano i pochi imprenditori italiani, Oreste Vigorito è tra questi, dall’investire nel mondo del calcio, per cui oggi si assiste alla presa di possesso delle squadre di serie A da parte di fondi stranieri che rischiano di snaturare la fisionomia e la struttura del calcio italiano».

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