Hanno Detto
Perinetti su Folorunsho: «Va bene la trance agonistica, però quando si va a parlare di fatti discriminatori si torna indietro»
-ifa.jpg)
Il dirigente sportivo Giorgio Perinetti ha commentato la mancata sanzione a Michael Folorunsho dopo le frasi offensive indirizzate a Hermoso
Il dibattito sul “caso Folorunsho” non accenna a placarsi a pochi giorni dalla conclusione del match di Serie A tra Cagliari e Roma. L’episodio, che ha coinvolto il centrocampista dei rossoblù Michael Folorunsho e il difensore giallorosso Mario Hermoso, continua a sollevare interrogativi sui limiti del confronto verbale in campo.
Le origini della contesa e le scuse del giocatore
La scintilla è scoccata durante un momento di grande nervosismo in campo. Dopo un acceso battibecco con Hermoso, il centrocampista del Cagliar ha proferito frasi offensive nei confronti del giocatore spagnolo. Sebbene Folorunsho abbia successivamente tentato di chiudere la questione con un passo indietro, affidando le sue scuse ai propri canali social, l’eco dell’episodio è rimasto.
Il commento di Perinetti
Sulla questione della mancata sanzione disciplinare nei confronti del centrocampista sardo è intervenuto il dirigente Giorgio Perinetti, figura di grande esperienza nel calcio italiano, ospite ai microfoni di Maracanà su Tmw Radio.
Perinetti ha espresso una chiara condanna per l’accaduto, sottolineando l’importanza di mantenere un alto livello di etica sportiva in campo. Il dirigente, pur riconoscendo l’intensità della gara, ha fissato un limite invalicabile:
«Credo che questi fatti non dovrebbero più avvenire. Ok la trance agonistica, però quando si va a parlare di fatti discriminatori si torna indietro. Non dovrebbero neanche accadere».
LEGGI ANCHE: Caso Folorunsho, ecco perché non c’è stata nessuna sanzione per il giocatore del Cagliari: la spiegazione