Focus

I pagelloni del Cagliari 2016/17: Di Gennaro

Pubblicato

su

Di Gennaro ha alternato grandi prove ad altre incolore. Ai margini nella seconda parte della stagione a causa del mancato rinnovo contrattuale con Cagliari

Fino a poche ore dalla chiusura del mercato estivo Davide Di Gennaro è l’unico regista a disposizione di Massimo Rastelli. Sulla sirena il Cagliari riesce però a strappare al Torino il prestito del greco Panagiotis Tachtsidis. L’inaspettata concorrenza non aiuta il numero 8, che tra ottobre e novembre riesce tuttavia a ritagliarsi spazio qualche metro più avanti, alle spalle delle punte Sau e Borriello. Il primo gol stagionale arriva alla 7ª giornata. La vittima del mancino lombardo è il Crotone, superato 2-1 al Sant’Elia. Di Gennaro si conferma in palla anche nelle settimane successive. Protagonista di un’ottima prova a San Siro contro l’Inter, realizza una rete e confeziona due assist nella rocambolesca sconfitta casalinga contro la Fiorentina. A inizio dicembre lascia i compagni in inferiorità numerica a Pescara. Due gialli ingenui, che costringono i sardi a soffrire con l’uomo in meno per oltre un tempo. Gioca qualche altra partita a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio dell’anno nuovo, senza però mai lasciare il segno. Da marzo, complice il mancato rinnovo contrattuale, non vede più il campo. Lascia il Cagliari a fine stagione dopo un biennio a corrente alternata. Lampi di genio e lunghe pause, questo è Davide Di Gennaro: prendere o lasciare.

VOTO: 5.5

Exit mobile version