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Nenè: «Cagliari, ti rispetto: se segno, non esulto»

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Accolto in Italia dal Cagliari dopo l’esperienza in Brasile e in Portogallo, Nenè tornerà in Sardegna con la maglia dello Spezia: «Se segno non esulto, parto da qui. Ho troppo rispetto e “carisma” per quella gente. Mi hanno accolto al mio arrivo in Italia come si accoglie un figlio. Sono e sarò sempre rispettoso di loro e del loro calcio. Il mio mestiere è e sarà sempre segnare se lo farò anche a Cagliari, ben per lo Spezia. Siamo un’ottima squadra e lo dimostreremo anche su quel campo. Non si può però cancellare il passato e Cellino, un presidente che per me è stato quasi un secondo padre», ha raccontato, come riportato da Tuttosport.

 

Nenè riavvolge il nastro dei ricordi: «Arrivai dal Portogallo in Italia con tante speranze. Quando seppi di Cagliari andai subito a cercare notizie, mi convinse soprattutto il fatto che era una città di mare, tranquilla. Poi al campo ho trovato gente che ha cercato di farmi essere subito uno di loro». In Sardegna trovò Massimiliano Allegri: «Mi prese da parte da subito e mi disse chiaro che, se volevo diventare qualcuno in Italia, dovevo imparare la lingua in fretta, non c’erano altre vie. Ed io non conoscevo un solo verbo. Lì giocava Jeda ed un fisioterapista che aveva sposato una brasiliana; mi aiutarono parecchio. Devo ringraziare Allegri, quella fu la chiave dei miei anni migliori».

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