2015

Nainggolan, braccio di ferro Roma-Cagliari

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Una delle ultime comproprietà dell’era moderna è quella di Radja Nainggolan, che è diventato l’oggetto del braccio di ferro tra la Roma ed il Cagliari. La società giallorossa deve, infatti, risolverla entro giugno e aveva concordato con la dirigenza sarda di trovare un’intesa a gennaio, ma nel frattempo è salita la valutazione del centrocampista: per il belga la Roma aveva preventivato un investimento di altri 9 milioni di euro (oltre ai 3 per il prestito oneroso e i 6 per l’acquisto della metà del cartellino già spesi), ma per il patron Tommaso Giulini 10 milioni di euro non sono ancora sufficienti per impacchettare l’operazione. La soluzione della vicenda ora potrebbe slittare, mentre cresce il pericolo che il Cagliari ceda la sua metà per 15 milioni di euro.

BRACCIO DI FERRO – Quello di Nainggolan è un intrigo senza fine: secondo il Corriere dello Sport, la Roma sta valutando l’ipotesi di adeguare l’ingaggio del giocatore per mettere in allarme le pretendenti (Juventus e Liverpool in primis) con la consapevolezza che se a giugno si finisse alle buste potrebbe ricevere una somma cospicua per Nainggolan, da reinvestire per un sostituto. In ballo, però, che è anche Davide Astori, per il quale la Roma deve staccare un assegno da 5 milioni di euro per il riscatto, eppure è partita la ricerca di un nuovo centrale. Segnali eloquenti.

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