2015

Mpoku, intrigo internazionale sul cartellino

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Paul-José Mpoku nei sei mesi in cui ha indossato la maglia del Cagliari ha diviso gli osservatori fra chi ne stigmatizza la poca incisività e chi invece intravede un grande futuro per il ragazzo. A metà fra un giocoliere e – a tratti – un ispirato trequartista, il belga di origini congolesi si appresta con tutta probabilità a restare in Italia e in rossoblù, ma con la maglia del Genoa.

 

IL CASO – Il futuro del giocatore è però ancora tutto da scrivere, a partire dal soggetto con cui i club pretendenti devono confrontarsi per acquisirne il cartellino. Se infatti sembrava chesvariati mesi fa Mpoku fosse passato dallo Standard Liegi ad un fondo qatariota, nelle ultime ore la dirigenza dei biancorossi belgi ha fatto sapere che quel trasferimento di fatto non c’è stato. In pratica l’Al-Arabi, club di riferimento del fondo arabo, avrebbe preso tempo per il pagamento e chiesto allo Standard di girare il giocatore in prestito al Cagliari per conto loro nel gennaio scorso, ma poi si sarebbe eclissato al momento di versare le somme pattuite. Per cercare di fare chiarezza sulla questione, martedì il giocatore e il suo entourage si sono incontrati con i dirigenti del club belga.

A spiegare le dinamiche della vicenda è Bruno Venanzi, neo patron dello Standard, ai microfoni di L’Avenir: «E’ proprio lo Standard che ha prestato Mpoku al Cagliari. L’Al-Arabi non ha mai pagato il trasferimento e possiamo dunque dire che il giocatore appartiene allo Standard. Lui comunque ha ambizioni che non coincidono più con quelle di un club belga; ma se vuole partire bisognerà trovare un accordo che soddisfi tutte le parti, c’è sempre una clausola rescissoria (3,9 milioni di euro, NdR)».

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