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Milan, Montella: «Cagliari squadra preparata e pericolosa»

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Vincenzo Montella, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari

L’ottima partenza di stagione, con la vittoria alla prima di campionato e la qualificazione ai gironi di Europa League, è solo una delle cause dell’entusiasmo che si respira in casa Milan. I rossoneri domenica sera ospiteranno il Cagliari di Rastelli, pochi minuti fa Vincenzo Montella ha presentato la sfida del Meazza: «Mi aspettavo quest’entusiasmo, verrà anche il presidente (Yonghong Li è atterrato in mattinata a Malpensa, ndr). Nelle ultime due partite casalinghe abbiamo sentito il supporto del pubblico, siamo orgogliosi. Ci piacerebbe partire bene. Per ora ci sta dando più energie, senza euforia, perchè poi diventa pericoloso. La squadra sta gestendo bene questa situazione, dobbiamo concentrarci su un obiettivo per volta, perchè ci sono anche Europa League e Coppa Italia, così come alcuni avranno le Nazionali», l’esordio del tecnico rossonero, riportato da pianetamilan.it.

IL CAGLIARI – «E’ una squadra che l’anno scorso ci ha messo particolarmente in difficoltà, sia all’andata che al ritorno. Vengono da una sconfitta, sarà una partita pericolosa perchè sono preparati tatticamente e hanno ottime individualità, soprattutto in attacco». E a proposito dell’avversario, sono proprio i rossoblù gli ultimi ad aver segnato una rete in gare ufficiali al Milan, con Pisacane, nell’ultima giornata della scorsa Serie A: «La porta inviolata è un dato che mi fa piacere e dà valore al lavoro dei ragazzi. Bisogna continuare a migliorare nella fase difensiva. A vincere sono le squadre più forti ma soprattutto più equilibrate».

I SINGOLI – «Montolivo si è allenato ieri, l’abbiamo tenuto a riposo volutamente, forzando sarebbe potuto venire in Macedonia. Anche Biglia è migliorato molto. Locatelli sta crescendo sempre di più: l’Europa dà esperienza, l’altro giorno ha fatto una grande partita. Montolivo può fare anche l’interno di centrocampo e può giocare in un centrocampo a due, sono risorse importanti molto probabilmente lo convoco. E’ ancora un po’ indietro, sta facendo lavoro con la squadra. Attacco? Siamo contenti di Cutrone, così come dell’arrivo di Andrè Silva e Kalinic. Da quando la panchina ha 23 elementi, qualcuno dovrà andarci (ride, ndr). Giocando ogni tre giorni, non vedo problemi. Due punte? Abbiamo provato anche nel pre-campionato».

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