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Melchiorri: «Vincere contro la Fiorentina sarebbe il massimo. La maglia azzurra? Non ci penso»

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Non solo Bartosz Salamon, anche Federico Melchiorri ha parlato a margine dell’incontro coi tifosi presso lo store del Largo Carlo Felice. Grande protagonista domenica scorsa contro l’Inter, l’attaccante marchigiano sta recuperando dall’infortunio al crociato: «La partita di Milano l’ho sfruttata bene, ma non mi aspetto che il mio campionato cambi per questo: continuerò a lavorare a mille in settimana perché il posto da titolare bisogna guadagnarselo ogni volta. Chi farei giocare davanti se fossi Rastelli? Sau e Borriello, questa è facile (ride, ndr). Scherzi a parte, vengo da sei mesi di infortunio e da novanta minuti giocati, è normale che il ginocchio dia ancora qualche piccolo fastidio e che ci metta un po’ più del solito a tornare pronto».

 

TESTA ALLA FIORENTINA – Domenica al Sant’Elia arriverà la Viola: «Con la Fiorentina giocheremo come sempre facciamo, daremo il massimo per cercare un bel risultato. Ovviamente la vittoria sarebbe il massimo, ma sappiamo che loro sono forti. Quella viola è una delle squadre migliori del campionato nonostante la classifica, non verranno a Cagliari per regalare qualcosa. L’attenzione ricevuta in questi giorni mi fa piacere, ma so bene che nel calcio tutto cambia velocemente e quindi tengo i piedi per terra allenandomi al massimo. Nazionale? Pensiamo alla Fiorentina, l’azzurro ora non è nei miei pensieri. L’intesa con Borriello e Sau c’è: con il primo posso attaccare gli spazi in profondità perché è bravissimo a fare il perno dell’attacco; con il secondo ci vuole più feeling perché giochiamo più palla a terra e tocca a me fare la prima punta».

 

Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato Sergio Cadeddu

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