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Lopez: «Col Genoa voglio un Cagliari determinato. Han titolare anche domani»

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Sarà Genoa-Cagliari il lunch match della 27ª giornata di Serie A. Alle 12.15 mister Diego Lopez ha analizzato in conferenza stampa le chiavi del match del Ferraris

Il ko interno col Napoli è alle spalle. Domani il Cagliari proverà a rialzare la testa sul campo del Genoa. Questa mattina Diego Lopez ha presentato la trasferta ligure. «Il risultato con il Napoli è stato pesante». Esordisce l’uruguaiano dalla sala stampa di Asseminello. «Anche se contro il Napoli, ma è brutto soprattutto in casa. Ogni giorno ho provato a liberare i ragazzi da quei cinque gol. Vanno eliminati lavorando più duro in settimana e rivedendo gli errori fatti, cercando di migliorare quello che uno cerca di mettere in campo. Nel primo tempo abbiamo preso due gol, il secondo non era da subire perché stava finendo il primo tempo. Siamo stati noi meno bravi perché avevamo noi per cinque volte la palla. Quando fai questi errori contro queste squadre ti puniscono subito».

VERSO IL GENOA – «Il giorno in più del ritiro è per non lasciare niente al caso in partite così importanti. Il Genoa sta facendo bene, anche se hanno perso l’ultima partita. Attaccano la seconda palla, hanno qualità e sono compatti. Conosciamo il mister, ha dato qualcosa in più. Bisognerà avere la stessa concentrazione e determinazione come contro la Spal. Se facciamo lo stesso primo tempo fatto contro il Napoli contro un’altra squadra il risultato cambia».

LOTTA SALVEZZA – «Sapere prima il risultato della Spal? Dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi, poi gli altri risultati si vedranno. Non dobbiamo aspettare che gli altri si fermino, guardiamo il campo e a quello che facciamo noi. La lotta sarà fino alla fine. Nell’ultima giornata hanno vinto Spal e Verona, sapevamo che poteva succedere. Bisogna arrivare concentrati a noi stessi e guardare agli altri il tanto che basta».

HAN – «È un giocatore che sta crescendo e l’abbiamo dimostrato. Contro il Chievo ha fatto 20’ e si è visto qualcosa. Contro il Napoli ha fatto un ottimo primo tempo, poi ha avuto i crampi ed è stato il motivo del cambio. Ha tirato fuori la sua qualità contro una squadra come il Napoli che non ti fa respirare e ti toglie la profondità. Si è mosso bene e continuerà a crescere».

MODULO E SINGOLI – «Il trequartista? Si può fare, questa squadra lo può fare. Contro il Napoli sarebbe stato difficile anche diversamente. Se non avessimo avuto il Napoli difronte sarebbe venuto molto meglio. Ma si può rifare e migliorare. I tre? Ceppitelli, Barella e Han. Joao Pedro è un giocatore importante per noi. È alla ricerca della sua performance migliore, bisogna aiutarlo. È un compito mio e suo. Quando fa bene lui fanno bene anche gli altri. Purtroppo è stato 4 partite fuori e non è semplice tornare e rifare bene subito».

AVVERSARIO – «Ballardini? Ci siamo incontrati anche ai corsi, ho tenuto un buon rapporto con lui. Al Genoa ha dato tanto in poco tempo. È una squadra che corre e lui fa correre. Il Genoa è una squadra che ha corsa, il suo gioco si concentra sulle fasce. Giocano larghi e hanno gente con gamba. In contropiede sono micidiali, arrivano in 4 o 5. Pandev in questo contesto è divento un giocatore importante, perché ha ritrovato gamba ed entusiasmo grazie al mister. Oggi è un punto di riferimento. Loro ripartono con lui, mentre 4-5 mesi fa pensavi non ci fosse più. Bisogna dare risposta sul campo».

INFERMERIA – «Infortunati? Fuori Farias e Cigarini. Pisacane è tornato a mezzo servizio ieri e oggi ha fatto tutto l’allenamento con la squadra. È convocato».

CONCENTRAZIONE – «La determinazione, la concentrazione ed essere squadra sono aspetti determinanti. Dobbiamo esserlo sempre, anche contro squadre come il Napoli. Da qui fino alla fine bisogna essere squadra. Bisogna essere più aggressivi, rifare gli stessi 30’ fatti contro il Napoli. Nella sconfitta – pesante per tifosi e squadra – ti devi lasciare anche cose positive. Ci sono anche quelle negative per cercare di non ripetere gli stessi errori. Anche contro la Lazio, nonostante i tre gol presi, avevamo fatto bene. Non ci sarà sempre il Napoli davanti. Possiamo rifarlo domani».

Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato Roberto Carta

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