2015

Langella: «Mi piacerebbe tornare a Cagliari. Allenatore? No, preferirei fare il secondo»

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I tifosi rossoblù ricordano ancora le sue falcate sulla fascia, Antonio Langella è stato per anni una delle frecce del Cagliari. Ora però Arrogu Tottu ha messo da parte il calcio. Nato a Napoli, ma cresciuto tra Sorso e Castelsardo, l’ex attaccante ha parlato del suo presente ai microfoni di Gialucadimarzio.com: «Attualmente ho lasciato un po’ da parte il calcio e mi occupo di una cosa che nulla ha a che vedere con il pallone: sono socio di un centro estetico a Porto Torres, cittadina in cui abito. Però la Serie A la seguo sempre, in televisione».

FARE L’ALLENATORE? NO GRAZIE- Il pallone però gli manca e a 38 anni avrebbe voglia di rimettersi in gioco in un nuovo ruolo: «In realtà ho già preso tante volte in considerazione la possibilità di fare l’allenatore, ma sono arrivato alla conclusione che non è un ruolo che fa per me. Per stare in panchina devi avere un certo tipo di attitudine e idee. Mi vedrei di più come secondo, a dare una mano all’allenatore in prima, un ruolo più da motivatore della squadra».

TORNARE A CAGLIARI? MI PIACEREBBE- Langella non nasconde il sogno di tornare al Cagliari da allenatore in seconda: «Ci tornerei molto volentieri, perché rimarrà sempre un posto speciale per me. Lì ho passato il periodo migliore della mia carriera e grazie ai rossoblù sono diventato un giocatore vero. È innegabile che c’è un affetto particolare per i rossoblù e per quella città. Però, ripeto, non come allenatore».

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