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Juve-Cagliari, la conferenza di Rastelli: «A Torino per fare risultato» – LIVE

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Conferenza stampa per Massimo Rastelli in vista della gara di sabato del Cagliari contro la Juventus, in programma alle 18 all’Allianz Stadium di Torino

Un giorno in anticipo rispetto alle abitudini. Massimo Rastelli ha parlato in conferenza stampa oggi e non alla vigilia del match che attende il Cagliari sabato alle 18 sul campo della Juventus. La gara dell’Allianz Stadium contro i bianconeri campioni in carica sarà anche il match inaugurale della Serie A 2017/18. Il tecnico rossoblù ha incontrato la stampa nel centro sportivo di Asseminello alle 12.30 per presentare i temi della sfida. Segui la diretta su CagliariNews24.

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SI RIPARTE – «Vorrei che questo Cagliari ripartisse dalla fine – inizia Rastelliossia dalla vittoria prestigiosa contro il Milan. Vorrei che ripartissimo con quella mentalità umile, compatta e convinta di fare risultato contro una big. Il lavoro fatto questo mese vorrei vederlo messo in pratica da una squadra convinta di andare a Torino per fare risultato».

JUVENTUS – «La sconfitta della Juve in Supercoppa? Non è facile dare giudizi in questo periodo, la Lazio è stata più pimpante ma alla fine è stata una gara decisa da episodi. La Juventus resta una grande squadra e si è rinforzata ancora. Ma come tutte non è al top della condizione. Noi dobbiamo partire col piede giusto, vogliamo affrontare le grandi squadre facendo di tutto per fare risultato. Ci aspettano due trasferte proibitive ma dobbiamo comunque cominciare a far punti. L’equilibrio è fondamentale, ma non vuol dire essere rinunciatari. Dovremo fare la partita perfetta, nel possesso e nel non possesso. Il lavoro di queste settimane va messo sul campo».

COPPA ITALIA – Il tecnico torna a parlare della gara contro il Palermo«La partita di coppa mi ha mostrato un gruppo che ha ritrovato la voglia di sacrificarsi l’uno per l’altro. Ho visto anche una crescita da parte di tanti, dovrò fare delle scelte. Calo contro il Palermo? Non l’ho visto, ho notato un gol preso per un episodio sfortunato ma credo che l’abbiamo giocata bene per 120 minuti a parte quella piccola parentesi. Abbiamo analizzato le cose positive e gli errori, in questa settimana abbiamo migliorato la condizione e lavorato sulle caratteristiche dell’avversario».

SINGOLI E FORMAZIONE – «Borriello? Non mi preoccupano certe cose, abbiamo messo davanti a tutto un solo uomo che si chiama Cagliari. Gli obiettivi sono due, la salvezza e la crescita del gruppo. Cop? È un giocatore del Cagliari, se merita di giocare gioca. I 120 minuti si sono fatti sentire, qualcuno ha accusato la fatica e abbiamo dovuto gestire le forze. Sabato avrò bisogno di gente molto fresca mentalmente e fisicamente. Mi è dispiaciuto l’errore in cui è incappato Faragò. Può succedere a chiunque ma ha offuscato una prestazione altrimenti molto positiva. Crediamo molto in lui, stiamo cercando di ritagliargli il ruolo giusto per diventare importante. Formazione? Ho due o tre dubbi, ma più che altro nell’individuare le caratteristiche migliori per il tipo di gara: tutti meriterebbero una chance, mi stanno mettendo in difficoltà e la cosa mi fa contento anche se devo fare delle scelte. Chi subentra poi può essere altrettanto determinante».

FARE RISULTATO – «In questo momento di solito le big non sono al 100%, lo dicono le statistiche. Non lo è nessuna squadra, le grandi fanno qualche fatica in più. Ho bisogno di 11 giocatori affamati che addentino avversario e pallone. La prestazione e l’atteggiamento danno fiducia per il futuro, ma voglio tornare da Torino con un risultato positivo. Non andiamo lì come vittime sacrificali. Se fossi un calciatore avrei le ali ai piedi entrando in campo in quello stadio, chiunque vorrebbe giocare queste partite. Non ci deve essere paura ma entusiasmo, abbiamo giocatori in grado di aiutare in campo i compagni nei momenti decisivi».

Dichiarazioni riportate dal nostro direttore Sergio Cadeddu

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