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Joao Pedro, un altro gol al 90′: è lui l’uomo della provvidenza

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Il gol segnato al 92’ a Trapani è il settimo gol in campionato. Probabilmente il più importante. Ha evitato la terza sconfitta consecutiva, trovando un pareggio insperato nel momento più difficile della stagione del Cagliari. Joao Pedro è l’uomo della provvidenza. Quello che risolve i problemi quando le cose non vanno. Non sarà esteticamente perfetto in campo, ma è tremendamente efficace. Duttile e propenso al sacrificio, nonostante le difficoltà nel giocare da mezzala, non si è tirato indietro neanche ieri, pescando al 92’ il jolly del 2-2.

 

Non è la prima volta che il brasiliano toglie le castagne dal fuoco. Già quest’anno contro il Como si è reso protagonista con un gol in pieno recupero, in un’altra partita che il Cagliari sembrava destinato a perdere. Ci ha messo lo zampino, in un altro momento di difficoltà. I rossoblù arrivavano a quella gara dopo il terribile 4-0 subito a Brescia, ma soprattutto per la prima volta senza Dessena. Tra il gol non dato a Sau e l’inferiorità numerica per l’espulsione di Fossati, il suo gol a 90’ inoltrato è stato fondamentale.

 

Non molto diversa la situazione di Trapani. Cagliari reduce da due sconfitte consecutive, senza tutto il centrocampo titolare e sotto di due gol dopo 10 minuti. Il 2-1 a inizio ripresa aveva dato speranza, ma quando l’arbitro ha segnalato il recupero i rossoblù sembravano destinati a perdere ancora. Invece, dal nulla, Joao Pedro si è inventato il pari con un tiro dalla distanza che ha beffato Nicolas sul primo palo. Un punto fondamentale nella corsa verso la promozione e che dà morale, dopo un piccolo momento di crisi. Proprio come contro il Como. E dopo quel pari il Cagliari vinse quattro delle successive cinque partite, riprendendosi la testa della classifica, ceduta ieri nuovamente al Crotone. 

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