Ex Rossoblù

Jeda: «Vi racconto la mia prima volta in un Cagliari-Napoli»

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Jedaias Capucho Neves, ex giocatore del Cagliari noto come Jeda, ha parlato alla rivista del club “Domus rossoblù”. Le sue parole

Nella giornata odierna sono state pubblicate delle dichiarazioni rilasciate da Jedaias Capucho Neves. L’ex giocatore del Cagliari noto come Jeda ha parlato alla rivista del club “Domus rossoblù”. Le sue parole:

CAGLIARI-NAPOLI, DICEMBRE 2009 – «La mia rete? Di sicuro la più emozionante. Fu qualcosa di assurdo, l’atmosfera al Sant’Elia era elettrizzante. C’era una tensione indescrivibile sugli spalti e in campo. Entrai al 90’ dopo che la squadra aveva rimontato due gol e pochi secondi dopo, alla prima palla toccata, segnai di testa il momentaneo 3-2. Peccato per il loro pareggio a tempo scaduto».

PARTITE – «Ed è ora di riscrivere la storia. Cagliari-Napoli non è una partita uguale alle altre. È una sfida sentitissima dall’ambiente e dai tifosi. Noi sentivamo parecchio la tensione durante la settimana e in casa non volevamo dargliela vinta. Partite del genere non ci facevano paura, anzi ci stimolavano».

PRIMA VOLTA – «Il mio primo Cagliari-Napoli, che si giocò a pochi giorni dal mio arrivo in città. Eravamo ultimi in classifica col Napoli avanti 1-0 al 90’ minuto. Sembrava tutto finito quando Matri e Conti la ribaltarono nel recupero. Ancora oggi rivedo quella partita con l’audio di Vittorio Sanna senza voce Vincemmo una gara praticamente finita. Lì capimmo che ci saremmo salvati. Fu il match della svolta. Quella partita ci insegnò a non mollare mai».

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