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Jeda: «Juve-Cagliari 2-3 fu un’impresa. Maran, giocala alla pari»

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Jeda, tra i protagonisti dell’ultimo Cagliari capace di superare la Juve a domicilio, torna su quella gara e dà un consiglio a Maran

L’ultima vittoria del Cagliari in casa della Juventus risale al 31 gennaio 2009, quando i rossoblù di Allegri piegarono la Vecchia Signora per 2-3 all’Olimpico. Le reti dei sardi portano la firma di Biondini, Jeda e Matri. Il brasiliano, protagonista del Cagliari di Max Allegri, ha parlato della sfida di sabato sera ma anche del tecnico livornese, oggi alla guida dei bianconeri: «Mi aspetto una partita abbastanza aperta, conoscendo anche il modulo del Cagliari, che è rimasto invariato rispetto a quando ci giocavo io», ha spiegato ai microfoni di DAZN.

JUVENTUS-CAGLIARI – Il pensiero corre indietro a quella sera di fine gennaio: «Fu un momento memorabile, giocavamo a viso aperto. I tifosi impazzirono: dalla felicità negli occhi dei presenti si capiva l’importanza di quella vittoria. Quella squadra è stata paragonata al grande Cagliari di Gigi Riva. Questo ci ha riempiti di orgoglio e felicità. A fine gara vidi Cellino sorridente, è stata una delle poche volte». Si ritorna al presente: «Allegri negli ultimi anni si è evoluto tantissimo, allenando Milan e Juve è cresciuto anche sotto l’aspetto della personalità. E’ uno dei migliori allenatori del mondo. Cosa direi a Maran per battere la Juve? Che è fondamentale non lasciargli campo libero, va attaccata dall’inizio. Il Cagliari dovrebbe tentare di giocare alla pari, senza difendere il pareggio, perchè prima o poi la Juve ti fa gol».

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