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Jeda: «Cagliari? E’ stata una gran bella sorpresa»

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L’ex calciatore del Cagliari Jeda ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla squadra rossoblù

Jeda, ex calciatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio in merito alla squadra rossoblù.

ATALANTA – «Per la prima volta si parla di un Cagliari fuori dalla zona retrocessione. La vittoria con l’Atalanta ha ridato un altro spirito alla squadra e alla piazza. Finalmente si esce da un periodo burrascoso. Si è vista finalmente una squadra. E’ stata una gran bella sorpresa».

MAZZARRI – «Qualche tempo fa dissi che non era lui il problema, come non credo adesso sia lui la chiave dell’uscita da questo momento. La società, avendo chiamato l’allenatore subito, non poteva mandarlo via. O dai fiducia e aspetti, oppure rivedi la situazione. Il Cagliari aveva toccato il fondo, c’era solo da aspettare. Avere dato tempo a Mazzarri di conoscere il gruppo e capire le modifiche da fare, questo è stato il punto di svolta».

CAMBIAMENTI – «Secondo me è stato il tempo. Per me non c’entra il fatto di seguire o meno il tecnico. Credo che lo seguissero anche prima, il problema è il tempo, perché capisci meglio le caratteristiche dei giocatori. C’erano mugugni nello spogliatoio, che facevano sì che non ci fosse tranquillità. Anche l’allenatore si è trovato in difficoltà. Si sono presi giocatori funzionali e si è dato tempo, così tutto si è incastrato bene. Non è solo il tecnico che deve fare la differenza ma i giocatori che devono tirare fuori l’orgoglio. Tanto ha fatto l’allenatore ma di più hanno fatto i giocatori».

FIDUCIA – «Ha fatto bene Mazzarri a mettersi in discussione. Per questo ripeto è stato fondamentale il tempo. Quando hai al tuo fianco uno staff che ti aiuta, e tu sei umile nell’ascoltare il loro pensiero, tutto questo fa la differenza. Il mettersi in discussione è stato fondamentale per arrivare a questa situazione».

MAZZARRI A LUNGO TERMINE – «Non è un allenatore scarso, era arrivato in un momento complicato e non era stata costruita per lui. La società è stata brava a sostenerlo e a dare tempo. Se credi in Mazzarri, devi dargli tempo e costruire una squadra adatta, con operazioni non mirabolanti ma giuste».

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