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Gravina, il severo attacco alla Superlega: «Potrebbe portare al fallimento del calcio: idea dannosa»

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Il presidente della Federazione Italiano Giuoco Calcio è stato severo nello spunto che ha lasciato in direzione della Superlega

Ha parlato il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate su Rai Gr Parlamento e sono riportate da Calcio e Finanza. Tra i temi affrontati c’è la Superlega. «Tutto il mondo del calcio a livello nazionale e internazionale sta soffrendo. Sotto il profilo economico-finanziario abbiamo problemi serissimi. Qualcuno pensa che la Superlega sia la soluzione, invece è la risposta peggiore. Il problema reale del calcio non è la mancanza di risorse finanziarie, ma l’utilizzo delle stesse. Bisogna andare oltre un format superato, valorizzare il brand e cercare nuovi progetti. Invece si sceglie la strada più breve. Si va a caccia di nuove risorse che potrebbero segnare il fallimento del calcio, perché in realtà vanno messi sotto controllo i costi di gestione. Faccio un appello al buon senso e alla capacità di questi imprenditori di accantonare questa idea fallimentare. Resta un’idea inutile e dannosa. Bisgona concentrarsi sul dare un contributo al calcio sotto altri profili».

In secondo luogo, Gravina ha parlato anche della riforma che potrebbe presto prendere piee nei campionati. «E’ un’esigenza fondamentale per rivoluzionare il modo di concepire le nostre competizioni. Ci stiamo lavorando. Purtroppo alcune situazioni hanno rallentato il processo. Il commissariamento della Lnd e la mancata elezione del presidente della Lega Serie A, per esempio. Non appena sarà completata la governance dei dilettanti, il prossimo 21 marzo, e non appena la Serie A (mi auguro entro il 24 marzo) avrà scelto il nuovo presidente, procederemo sul tema della riforma subito dopo avere peraltro definito (il 16 marzo) le licenze nazionali».

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