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Giulini a Videolina Sport: «Ottimista, non addossiamo tutte le colpe a Semplici»

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Giulini a Videolina Sport: le dichiarazioni del presidente del Cagliari dopo la sconfitta interna contro il Genoa

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari,  interviene in diretta a Videolina Sport dopo la sconfitta interna dei sardi contro il Genoa.

CROLLO – «Su questo aspetto è più giusto che commenti l’allenatore. In queste tre partite non sono arrivati i risultati che volevamo, in particolare in casa. Ma sono fiducioso che le cose andranno bene, la rosa è di valore. Ci vuole un po’ di ottimismo

SEMPLICI – «Troppo facile addossarli le colpe per il punto in queste tre partite. Non ci siamo parlati, meglio non farlo a caldo dopo una partita del genere. Gli animi a fine partita non erano dei più sereni».

NAZIONALI – «Non fatemi entrare in aspetti che riguardano la gara, la rosa è competitiva e il fatto che ci siano tanti Nazionali lo dimostri. Abbiamo fatto un buon primo tempo. Ma dobbiamo fare i fatti, non le chiacchiere. Bisogna fare i punti, essere ossessionati del risultato».

NUOVI – «Hanno fatto tutti loro la loro parte. Da Keita a Dalbert, passando per Grassi».

BILANCIO MERCATO – «Globalmente la squadra si è rinforzata ed è completa in tutti i reparti. Se avessimo ceduto un pezzo importante saremmo stati più contenti per le finanze. Ma questo ci fa pensare che abbiamo una squadra forte».

INIZIO DIFFICILE – «Sono tuttora ottimista, è ovvio che non sprizzo gioia dopo una sconfitta del genere e sono arrabbiato. Dobbiamo essere ossessionati dal risultato in ogni momento della settimana, quando ci alleniamo, mangiamo, andiamo a dormire e ci svegliamo. Ma ci sono ancora 35 partite da disputare».

TIFOSI – «È stato molto bello, ci hanno supportati con le bandiere. Tutti i settori erano pieni, se fosse tutto pieno sarebbe ancora più bello. Spiace moltissimo non aver regalato loro i tre punti che tutti pensavano potessero arrivare dopo i primi 60 minuti».

ROSA – «Realmente credo che sia una rosa importante e che non si deve porre limiti».

PARERI CONTRASTANTI SUL MERCATO – «È giusto poter essere in disaccordo, io penso che ci siamo rafforzati con acquisti importanti che stanno già dimostrando di volere. Siamo migliorati, ma se qualcuno la pensa diversamente sono aperto al confronto».

PROBLEMA PAVOLETTI – «Già da ieri in rifinitura, è stamattina non era migliorato per niente».

MANCATO ACQUISTO – «Nessuno, determinate operazioni erano subordinate alla cessione dei nostri pezzi grossi. In particolare Nandez e Cragno se fossero arrivate offerte all’altezza. L’operazione Keita è nata tre giorni prima, ma non è trapelata grazie al giocatore e al procuratore. C’era anche la pista Scamacca ma noi eravamo convinti che, anche per caratteristiche, lui ci avrebbe dato qualcosa in più».

CORRENTE ALTERNATA – «C’è stata un po’ di corrente alternata, non abbiamo capito certi momenti della gara. Non so a cosa sia dovuto, si costruisce in tutta la settimana e pensando dopo alla partita successiva. Questa è la mentalità che si deve tradurre nei 90 minuti»

VITTORIE PIU’ BELLE – «Per gioia intensa sicuramente quella di Bari, per emozione e pianti quella di Parma della passata stagione».

COSA FARE ORA – «Dobbiamo lavorare pensare di fare una grande partita domenica. I tifosi si aspettano di più. Nella prima mezzora di oggi abbiamo dimostrano il nostro valore ma dobbiamo dare continuità. Le partite durano 90 minuti».

KEITA CON JOAO E PAVOLETTI – «Non lo so, non fatemi andare su argomenti tecnici. È una domanda per il mister».

NAINGGOLAN – «È importante il rispetto, penso di aver dato tanto a Radja nelle due volte che è tornato, così come a Nandez portandolo in Europa. Rispetto e riconoscenza sono alla base di tutto. I soldi dal Cagliari li prendono tutti, chi più chi meno. Quando la mia parola viene messa in discussione mi ferisce».

PRIMAVERA – «Sono molto contento della vittoria a Genova. Rosico un po’ per le due vittorie in casa per l’Olbia».

CARBONI – «Credo abbia fatto una buona partita ancora oggi. Si deve migliorare ma è di esempio per i ragazzi sotto che possono prendere esempio d’Andrea. Lui oggi è un titolare del Cagliari, io penso che ne possano arrivare altri con la sua mentalità. È saggio e già un valore aggiunto nello spogliatoio. Non dovrei farli troppi complimenti ma faccio fatica a trovarli un difetto».

STADIO – «Resta un progetto fondamentale per il nostro sviluppo. Ci stiamo lavorando aspettando il passaggio da Regione a Comune. Speriamo entro la fine dell’anno di depositare il nostro progetto definitivo in maniera spedita».

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