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L’ex Festa: «Cagliari, non rovinare tutto»

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L’ex giocatore e tecnico rossoblù Festa ha analizzato il momento del Cagliari, impegnato stasera nello scontro diretto casalingo contro il Sassuolo: «I più esperti prendano per mano la squadra»

Sfida decisiva, o quasi, per il Cagliari, che stasera ospiterà un Sassuolo incerottato al Sant’Elia. I rossoblù, reduci da due pesanti sconfitte di fila, sono chiamati alla reazione per chiudere bene l’anno solare e fare un altro passo avanti verso la salvezza.
FESTA – L’ex giocatore ed allenatore del Cagliari Gianluca Festa ha parlato del momento nero degli isolani, in netto calo nelle ultime giornate: «La squadra non sta attraversando un buon momento – ha esordito Festa ai microfoni di itasportpress.it. Dopo un ottimo inizio di campionato e i venti punti conquistati, sembra che i giocatori si siano adagiati. Dopo aver subito un goal non si vede una reazione, quella voglia di emergere. Rastelli deve lavorare dal punto di vista psicologico e credo che già lo stia facendo. L’ambiente non è sereno in questo momento, ma i giocatori non devono farsi distrarre dall’esterno. Il loro pensiero deve essere rivolto esclusivamente sul campo. Sono arrivate delle batoste e credo che nessun calciatore, tanto meno un campione d’Europa come Bruno Alves, voglia rimediare delle figuracce simili. Non è una critica, io sono un super tifoso del Cagliari, ma si rischia di rovinare quanto di buono fatto ad inizio stagione. Calciatori come Borriello, Storari, Alves, Sau e Farias devono prendere per mano la situazione. Se fossi nello spogliatoio lo avrei ribaltato, devono essere loro a dare una mano all’allenatore se vogliono dargliela. Sono giocatori importanti e come tali devono prendersi le loro responsabilità, come tutti».

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