Falco, la missione risalita passa anche da lui. La sua crescita

L’ex giocatore della Stella Rossa di Belgrado sta mostrando mi meritano al chiamata del Cagliari di Fabio Liverani

Filippo Falco aveva solo bisogno di tempo e condizione fisica per mostrare ciò di cui è in grado, esattamente ciò per cui Fabio Liverani l’ha chiamato dopo la paretesi Lecce vissuta insieme. Il giocatore visto alla Unipol Domus contro il Brescia è quello che ci si aspetta ma soprattutto quello lui stesso sapeva di poter essere.

La mancata preparazione estiva ha inevitabilmente influito sul suo ambientamento nella realtà rossoblù, reso più lento e progressivo da uno status atletico deficitario – sottolinea L’Unione Sarda. Gli spezzoni di gara hanno accellerato il tutto: prima la grigia mezzora contro il Venezia e poi il finale di tensione e gestione con il Genoa. Per arrivare ai settantasei minuti di titolarità contro il Brescia di Pep Clotet, nei quali non ha risparmiato una goccia di sudore pur di accendere la luce con il suo tecnicismo. Cosa riuscita bene dato che il pallone messo in mezzo da Di Pardo, al minuto trentatre, nasce da una sua ottima gestione. La crescita del giocatore tarantino può continuare da questo punto di partenza.