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Esposito: «Roma-Cagliari? Sarà una partita combattuta»

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L’intervista a Mauro Esposito, attuale vice allenatore della Primavera del Pescara ed ex attaccante di Cagliari e Roma, che ha parlato del match in programma domenica all’Olimpico

Si potesse fare un salto indietro nel tempo e per poter vedere ancora il suo nome scritto in distinta, la maglia che gli si cucirebbe addosso potrebbe essere a tinte rossoblu. Mauro Esposito è tra i ricordi più dolci dei tifosi del Cagliari, club a cui ha legato la sua carriera per sei stagioni, nelle quali mise a segno 58 reti nelle 200 presenze collezionate tra Serie A e Serie B. Oggi l’ex numero 7 rossoblu è il vice allenatore della primavera del Pescara, in occasione della gara che vedrà il Cagliari impegnato contro un’altra sua ex squadra, la Roma, Esposito ha parlato a CagliariNews24 dell’avvio del Cagliari e di ciò che aspetterà i ragazzi di Maran all’Olimpico di Roma, tra ricordi e aspettative future.

Mauro, come arrivano le due squadre alla sfida?

«Il Cagliari sicuramente bene, è in un ottimo periodo di forma, viene da tre vittorie consecutive e un pareggio. La Roma sta bene, il suo inizio è da considerarsi comunque positivo, sarà una partita combattuta».

Dovessi indicare i calciatori più pericolosi da una e dall’altra parte?

«Per la Roma ti direi sicuramente Zaniolo e Dzeko, i due più in forma che possono creare pericoli. Per il Cagliari invece Nandez, protagonista di un grande inizio, anche Castro è partito molto bene, ha segnato una rete e sta collezionando delle ottime prestazioni».

Il ricordo più bello che hai con il Cagliari e con la Roma?

«Con il Cagliari ne ho diversi, uno è sicuramente il campionato di Serie B con Reja, l’altro è il primo anno di Serie A in cui riuscii a segnare 16 gol. Con la Roma mi ricordo bene il mio esordio in Champions League, fu fantastico debuttare in uno stadio come quello di Manchester».

Un pronostico per la gara di domenica?

«Mi auguro che sia una bella partita, è difficile fare un pronostico perché entrambe le squadre giocano bene, sono sicuro che ci sarà da divertirsi».

Oggi sei il vice allenatore della Primavera del Pescara, tra le fila del vivaio rossoblu sta crescendo un giovane talento: Bruno Conti, figlio di Daniele del quale tu sei stato compagno.

«Ho sentito Daniele (Conti, ndr) da poco, mi ha raccontato che suo figlio sta facendo molto bene, io non ho ancora avuto la fortuna di vederlo giocare. Spero possa fare almeno la metà di quello che ha fatto il padre, gli auguro il meglio, ho giocato con suo padre e so qual era il suo valore».

 

Si ringrazia Mauro Esposito per la cortese disponibilità

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