2015

Esclusiva – Ivo Pulga: «Cagliari, organico da A. Contro il Modena ci vorrà attenzione»

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Ivo Pulga conosce molto bene le realtà Cagliari e Modena, avendo prima giocato e poi allenato sia in Sardegna che in Emilia. Da calciatore ha fatto esperienza anche di promozioni in rossoblù, visto il doppio salto quando vestiva la maglia numero 8 nella banda di Ranieri che centrò il doppio salto fino alla Serie A a fine anni ’80 (proprio lui segnò il gol della promozione dalla C alla B). Oggi il tecnico emiliano segue con attenzione il campionato cadetto e non perde d’occhio le sue due squadre: nel giorno di CagliariModena lo abbiamo sentito per una chiacchierata. Di seguito il testo dell’intervista realizzata da CagliariNews24 e anticipata stamani nel corso della trasmissione “Calcio d’inizio” su Radio Golfo degli Angeli.

 

Mister Pulga, iniziamo dal campionato in generale: che idea si è fatto della cadetteria 15/16?
«Questa Serie B ha una qualità mediocre, come negli anni recenti è un torneo molto agonistico: tante squadre cercano la via della fisicità, poche giocano un calcio tecnico. Mi piace molto come gioca il Crotone, poi c’è il Cagliari che è nettamente la squadra più forte, il Pescara anche se ha delle pause enormi e poi il Cesena che è una bella compagine. Credo che saranno queste a giocarsi i primi posti alla fine, poi in B c’è sempre una sorpresa e a mio parere può essere proprio il Crotone»

 

Veniamo al Modena, squadra che lei conosce molto bene
«Ho visto tutte le gare casalinghe del Modena, è una squadra che al completo avrebbe un ottimo organico ma che ha dovuto fare a meno di tanti giocatori importanti per via degli infortuni. Crespo ultimamente ha trovato la quadratura con un modulo 5-3-2 e penso che farà un campionato tranquillo. Se avesse potuto contare dall’inizio alla fine su giocatori come Bentivoglio, Granoche e Mazzarani avrebbe potuto essere una delle papabili per i playoff»

 

Per i rossoblù dunque un ostacolo più alto di quanto suggerisce la classifica?
«Per il Cagliari sarà una partita da prendere con le molle, i canarini sono una formazione che ultimamente fa fatica a vincere ma anche a perdere. I rossoblù hanno vinto tutte le gare interne ma per avere ragione del Modena dovranno mettercela tutta. La difesa modenese è difficile da forzare»

 

Come valuta il Cagliari di quest’anno? E’ costruito in modo da centrare l’obiettivo finale?
«Penso che il presidente Giulini quest’anno abbia allestito una rosa altamente competitiva, sulla carta l’organico è il migliore della categoria. Sono primi in classifica con un ruolino casalingo perfetto, credo che alla fine i valori vengano sempre fuori pertanto sono sicuro che il Cagliari a fine stagione si ritroverà in Serie A»

 

In questi tempi è impossibile sorvolare sul Cagliari Primavera, squadra che sta stupendo l’Italia
«La Primavera sta facendo cose straordinarie, credo che ciò sia anche un riconoscimento per Gianfranco Matteoli che fino a poco tempo fa ha diretto il settore giovanile. Alcuni ragazzi sono quelli che aveva scelto lui, poi ci sono stati innesti di ragazzi che vengono da fuori e lì è stato molto bravo chi si occupa oggi del vivaio rossoblù. Io comunque credo che i risultati della Primavera in sé non sono mai fondamentali, il successo vero è portare giovani in prima squadra. Il massimo poi sarebbe vincere e al contempo portare ragazzi fra i grandi»

 

Lei di giovani rossoblù se ne intende, Murru ad esempio trovò il suo vero spazio proprio sotto la sua gestione. Sta seguendo la crescita recente del giocatore?
«Murru è un ragazzo che ha bisogno di fiducia e continuità, un po’ come tutti. Se un calciatore viene messo fuori dopo una partita sbagliata è difficile per lui trovare il giusto rendimento, ultimamente Nicola sta giocando spesso e sta facendo bene. Mi fa piacere per lui perché è un ragazzo serio e con un grande potenziale. Sono contento anche per Deiola, e spero di vedere all’opera anche Barella. Questo organico ha due o tre giocatori forti per ruolo, ma questi giovani hanno la possibilità di ritagliarsi il loro spazio e diventare a loro volta importanti per il Cagliari»

 

Si ringrazia mister Ivo Pulga per la cortese disponibilità

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