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Ecco come i fan del Cagliari Calcio trascorrono il loro tempo libero
Non tutti i tifosi vanno tutte le setti͏mane allo stadio, ma come vivono la loro pass͏ione per il calcio? Tra giochi online, musei e amici, ecco in che modo il pallone unisce più generazioni a Cagliari.
Se sei un appassionato del Cagliari Calcio, è normale che tu faccia ruotare il tempo libero attorno al pallone e a tutto l’ecosistema. La Serie A ha registrato un boom di presenze allo stadio, ben 30800 spettatori in media, e a Cagliari questo trend non è da meno. La Unipol Domus è sempre piena e accoglie ben 16400 persone.
L’affluenza media dei rossoblù ha superato i 16 mila spettatori e per la nuova stagione gli abbonamenti hanno già raggiunto un nuovo record, 13576. Insomma, è chiaro che per i tifosi il tempo libero è strettamente legato al calcio.
Giochi e schermi: fantacalcio e videogame
C’è chi ama provare i giochi online a tema calcio sui casinò digitali, per esempio Boomerang casino mette a disposizione una serie di slot, poker e di minigame ispirati al pallone. Ma perché i tifosi scelgono i giochi dei casinò? Perché le partite sono rapide e sono accessibili a tutti, basta avere una connessione stabile e si può partecipare a un torneo insieme agli amici. È proprio quello che ci vuole, una partita fast tra un impegno e l’altro per ingannare il tempo e anche per staccare dalle attività quotidiane.
Quando non c’è la partita, il calcio resta sugli schermi. Il fantacalcio è il passatempo più diffuso, il portale ufficiale della Serie A aggiorna le statistiche e le schede giocatore in tempo reale, così da alimentare le leghe tra i colleghi e gli amici. Per quanto riguarda i videogame, EA Sports FC 25 ha introdotto delle nuove modalità e continua a catalizzare le community locali e online, nonostante gli alti e i bassi commerciali.
Il match day: stadio, navette e rituali
La Unipol Domus è piccola, raccolta, e questo aiuta, la capienza è di circa 16400 posti e il tifo si sente ovunque. Il club ha spinto anche sulla logistica: nelle partite casalinghe è attivo il servizio navetta ufficiale Wegoo, con partenze dedicate e rientro post-gara, un accorgimento che rende l’esperienza più semplice per le famiglie e per i gruppi di amici.
Il prepartita, spesso, è un giro vero e proprio. Lo stadio sorge a due passi dai luoghi iconici come il Poetto, la Sella del Diavolo e le saline del Parco di Molentargius. Quindi, molti tifosi allungano la giornata con una camminata sul lungomare, una corsetta, un caffè con vista o un passaggio tra i sentieri che costeggiano le saline.
Tra museo e community: la memoria condivisa e i club di tifosi
Il tempo libero rossoblù ha anche una dimensione culturale. Dentro la Unipol Domus trovi il Cagliari 1920 History & Gallery, uno spazio museale inaugurato nel 2017 con i trofei e i cimeli che raccontano un secolo di storia. Nel 2025 il Museo Rossoblù ha ospitato tanti eventi e ricorrenze ed è diventato il punto di ritrovo per tante generazioni.
Accanto al museo vivono i Cagliari Club, coordinati dal Centro di Coordinamento ufficialmente riconosciuto dal club. Sono loro a organizzare i raduni, le trasferte e le serate TV con il maxischermo e le bandiere.
Mare, parchi e sport leggero: come si riempiono i weekend
Cagliari offre un contesto unico: Poetto (otto chilometri di spiaggia) e il Parco di Molentargius permettono di alternare il calcio e le attività all’aria aperta. Tra corsa, camminate e bici, il percorso tipico va dal lungomare ai viali che costeggiano le saline, dove, se sei fortunato, scorgi anche i fenicotteri rosa. In città il running è di casa e gli eventi sportivi sul litorale mantengono alta la partecipazione.
Nel 2024 37,5% degli italiani pratica uno o più sport nel tempo libero. Tra gli uomini si arriva al 43,4% e tra le donne al 31,8%. Anche in Sardegna le società e i progetti territoriali spingono sull’accessibilità dello sport, con calendari federali e iniziative giovanili attive.
Watch party, tour e piccole gite
Non tutti possono essere allo stadio ogni due settimane. Per questo i watch party nei pub e nei club scandiscono i weekend di chi resta in città o abita fuori. La sezione Rossoblù World del sito ufficiale racconta bene questa dimensione itinerante: incontri con ex giocatori, serate tematiche, iniziative con partner locali. E per chi vuole un pomeriggio diverso c’è anche il tour della Unipol Domus, pensato per le famiglie e per le scuole.
Il nuovo stadio all’orizzonte: cosa cambia per i tifosi
Il progetto del nuovo stadio (che sostituirà lo storico Sant’Elia e sarà dedicato a Gigi Riva) ha compiuto passi importanti. La Regione ha dato il via libera in Conferenza dei Servizi e il Comune ha ricevuto un progetto aggiornato, con un incremento del costo stimato. L’avvio dei lavori è l’attesa naturale del prossimo capitolo. Quindi, più capienza, servizi più moderni e un match day esteso, cioè più modi di vivere il tempo libero intorno alla partita.
