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Crotone, Nicola: «Buon test contro il Cagliari»

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Tante note positive per Davide Nicola. Il tecnico dei pitagorici ha parlato alla stampa al termine del test amichevole Crotone-Cagliari

Davide Nicola promuove il suo Crotone al primo vero esame del pre-campionato contro il Cagliari. Il tecnico degli squali ha parlato in conferenza stampa al termine dell’incontro amichevole disputato ieri sera allo Scida: «Il Cagliari è una squadra già rodata, il loro modo di scendere in campo non è sempre facilmente leggibile. Ma quella contro i sardi non era una partita di campionato, né di Coppa Italia. Sono soddisfatto perché ho rivisto in partita molto del lavoro svolto in ritiro. Non ci interessava il risultato, anche se vincere contro una diretta concorrente fa sempre piacere. Ho avuto indicazioni importanti nei primi 50-60 minuti, poi dopo sia noi che loro abbiamo messo in campo tanti giovani. Credo si andrà a strappi ancora per un po’, solitamente noi, almeno nella prima parte del campionato, verremo fuori nei secondi tempi. Nei primi 20 minuti, pur non avendo grandi occasioni, il Cagliari ha fatto la partita dal punto di vista del palleggio. Noi in avvio non siamo stati quasi mai pericolosi, ma in alcuni momenti ho visto già mentalità e compattezza che ci serviranno durante il campionato quando affronteremo squadre che ci costringeranno a difenderci. Hanno giocato 5-6 giocatori arrivati da poco a Crotone, Ajeti, ad esempio, è arrivato qui solo un paio di giorni fa. La sua prova è stata positiva, ho avuto la possibilità di vedere all’opera le sue potenzialità. Dovrà adattarsi al nostro modo di giocare, sia nella fase di costruzione del gioco che in quella di difesa. Cabrera? Ha lavorato molto bene in ritiro. Ha grandi potenzialità fisiche, anche se in alcune letture è ancora un po’ esuberante. Izco ha tanta esperienza, è abituato a giocare a questi livelli. Mariano è un giocatore duttile. È un centrocampista, ma può fare anche il terzino destroNei primi 15 minuti del secondo tempo  ci sono state 6-7 azioni a grande velocità. Manca chiaramente un po’ di precisione, sia a causa dei carichi di lavoro che per la giornata calda. Mandragora? È un giovane promettente, ma arriva da un infortunio al crociato. Non ha tanta esperienza in Serie A, tutti però parlano bene di lui. Dovremo integrarlo il prima possibile, anche perché tra una settimana esordiremo in Coppa ItaliaPer Budimir ci vorrà ancora un po’ di tempo. Non ci sarà alcun tipo di problema perché Ante è un professionista incredibile».

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