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Conferenza stampa Ranieri: «Quanto vale questa vittoria da 0 a 100? Vale 101»

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Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa nel post partita contro il Sassuolo

(Emanuele Olla inviato in sala stampa) – Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro il Sassuolo. Le sue dichiarazioni:

VITTORIA – «La vittoria vale 101 da 0 a 100. Prendere così tre punti è ancora più bello. Noi ci siamo assestati meglio in campo dopo i primi minuti. Siamo stati pericolosi sugli angoli, nel secondo tempo abbiamo spinto molto e il VAR è stato a nostro favore sul loro secondo gol. Il pubblico non molla mai, i tifosi sanno che noi diamo tutto e loro ci soffiano dietro per fare queste partite qua»

CAMBI – «Ho fiducia in tutti i miei giocatori, loro mi stanno mettendo in difficoltà e io voglio questo. Tutti meriterebbero di giocare ma sono pagato per fare delle scelte. Perdere 1-0 o 2-0 cambiava poco, dovevo mettere attaccanti per dare consapevolezza che si poteva ribaltare, se mettiamo la palla dentro qualcosa succede. Con loro in 10 dovevo mettere più punte possibili, avevo 5 attaccanti in campo chiaramente non posso iniziare le gare così»

MODULO A SPECCHIO – «Non mi sono pentito, spero sempre di mettere le pedine che diano fastidio agli avversari ma è successo il contrario, gioco-forza ho dovuto cambiare. I miei ragazzi sanno cambiare modulo a gara in corso. Se non facevo giocare Oristanio mi sembrava brutto dopo la bella prova all’Olimpico, Lapadula aveva bisogno di giocare. Luvumbo doveva giocare dall’inizio ma qualche giorno fa ha avuto un piccolo risentimento al flessore, lui entrando a gara in corso fa la prestazione. Non volevo cross da lontano, volevo giocare veloce per creare scompiglio»

GARA SPORCA – «Sono più contento oggi che rispetto alla gara pulita contro la Lazio, ma li abbiamo perso. Ci siamo ritrovati nella sofferenza e nella determinazione. Non è stato il miglior Cagliari ma anche quando non giochiamo bene tiriamo fuori qualcosa. Non molliamo mai, dietro c’è un pubblico immenso e abbiamo una simbiosi con loro impressionante. Un anno fa chiesi aiuto ai tifosi e lo ripeto: resteremo in Serie A se ci sarà l’unione pubblico-squadra, noi ci proviamo fino all’ultimo e loro devono soffiarci dietro»

SUBENTRATI – «Volevo allargare la difesa avversaria per poi mettere la palla in mezzo all’area, quando abbiamo crossato dai lati corti dell’area sono nate situazioni importanti. Volevo creare il 2 contro 1 sulle fasce. Shomurodov ha molta intelligenza, mi sta mettendo in difficoltà ha bisogno di fare una gara come la fa in allenamento e mi chiederete perché non lo faccio giocare sempre»

LAPADULA – «Doveva giocare per prendere ritmo. Quando si è rotto il naso mi ha chiesto di non essere tolto dal campo. Ha preso l’abitudine di abbracciarmi quando fa gol, è un ragazzo d’oro e grande professionista»

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