Hanno Detto

Conferenza stampa Ranieri: «I miei ragazzi vogliono la salvezza a tutti i costi»

Pubblicato

su

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post match contro il Genoa

(Emanuele Olla inviato in sala stampa)Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post gara contro il Genoa:

GARA – «Non è stato uno svarione di Goldnaiga, un pò è stato spinto e un pò è scivolato, è capitata a Gudmundsson che ogni cosa che tocca diventa oro. Sono arrabbiato più sulla parata di Scuffet, dove eravamo? Una squadra di Serie A non fa questi erorri. Chiuderla prima? 10 giorni fa non facevamo gol neanche con le mani, accontentiamoci. Partita tattica, non volevo fargli ripartire in contropiede, volevo stare dietro per poi sfruttare le nostre occasioni e così abbiamo fatto, ingabbiandoli bene tatticamente. Bellissima azione di Oristanio, l’ho ripreso dopo Udine perché tirava sempre in porta, ma quando c’è un compagno solo deve passare la palla come oggi»

CAMNIAMENTI – «I ragazzi vogliono salvarsi e sono intelligenti, accumulo tutta energia viva. Chi motiva il motivatore? I ragazzi per come si allenano. Tutti si allenano bene, lottano per una maglia e mi mettono in difficoltà, le scelte le faccio io e devo stare attento a non sbagliare. Chi subentra ha la mentalità giusta e faccio i complimenti ai miei giocatori»

CAMBI – «L’importante è avere giocatori che credono in quello che facciamo in settimana, tutti meritano di giocare ma devo fare scelte, sono pagato per scegliere e per fortuna abbiamo 5 cambi. Chi va dentro ha capito la mia mentalità, tutti lottano insieme»

PETAGNA – «Piano piano sta entrando in condizione. E’ arrivato senza neanche una gara e si è fatto male alla prima partita. Mi ha stupito ad Udine, non mi aspettavo quello sprint finale. E’ generoso, non ho in nessun altro le sue caratteristiche. Se devo giocare con una boa posso farlo»

CLASSIFICA E SCUFFET – «Non guardo la classifica, non è cambiata di tanto dobbiamo ancora galoppare, sabato abbiamo la Juventus. La partita è sempre un terno al Lotto. Radunovic è stato il portiere della B che più mi ha entusiasmato, quest’anno non so per quale motivo ha fatto 2/3 errori, Scuffet l’abbiamo preso per questo per aver un secondo di tutto rispetto e vado avanti con lui per il momento. Parata molto importante nel finale, ma quella situazione non può accadere»

ATTACCANTI – «Era più dura non averli che fare le scelte per far giocare qualcuno si qualcuno no. L’importante è averli tutti disponibili e concentrati»

VIOLA – «Non era titolare in B perché l’ho avuto poco a disposizione, veniva da un infortunio e avevo la squadra che marciava a memoria, non era facile metterlo dentro. Quest’anno ci siamo parlati, gli ho detto la mia stima come uomo e giocatore, ha grosse doti tecniche e personalità: ha gli attributi e voglio questo tipo di giocatore. Starà a me decidere come farlo giocare»

Exit mobile version