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Conferenza stampa Lapadula: «Ho tanta voglia di fare bene. Posso giocare in coppia con Pavoletti»

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Conferenza stampa Lapadula: il nuovo attaccante del Cagliari si presenta. Le prime parole in rossoblù

(Emanuele Olla inviato all’Unipol Domus) – Il nuovo attaccante del Cagliari Gianluca Lapadula si presenta in conferenza stampa all’Unipol Domus. CagliariNews24 segue in diretta le parole dell’italo-peruviano riportandole testualmente.

LE PAROLE DI LAPADULA

LAPADULA – «Con il Cagliari mi sono incontrato molte volte da avversario, non ha bisogno di presentazione. Ricordo il fatto di Lecce ed è stata la mia unica espulsione. Ho tanta voglia di fare bene»

PAVOLETTI «Pavo l’ho conosciuto in nazionale, possiamo giocare insieme, con gente forte e brava tutto diventa più semplice»

TRATTATIVA«Sono anni che mi accostano al Cagliari, quest’anno c’è stata la possibilità più concreta. La trattativa non era semplice, l’importante era incastrare il tutto ma c’era la volontà di stare insieme»

LIVERANI«Lo conosco bene e lo rispetto, è molto esigente lavora molto. A Lecce facevo la punta in vari moduli»

RESPONSABILITA‘ – «Joao è stato fondamentale, sento la responsabilità ma sono molto simolato da questo, sono molto carico. Ho giocato con la 9 e con la 10, vediamo cosa succederà»

MODULO – «Il 4-3-3 l’ho usato spesso negli anni, mi adatto bene a questo sistema ma ho giocato anche con altre punte affianco»

VIOLA«Nick è un mio grande amico, ma anche Deiola, Aresti e Pavoletti. Questo mi agevola molto»

PROMOZIONE – «Serve dedizione e lavoro, il gruppo c’è ha voglia e fame, dobbiamo continuare così settimana dopo settimana per tornare insieme in Serie A»

SERIE A2 – «In tutte le categorie si incontrano difficoltà, quest’anno la B sarà molto divertente e dobbiamo partire con il piede giusto, con una scia di vittorie possiamo raggiungere grandi traguardi»

NANDEZ – «Molto piacevole incontrare Nandez, lo conosciuto spesso in aereo. Io sono un ragazzo allegro, non folle (ride, ndr)»

FAVORITE «Difficilmente mi guardo intorno, guardo il mio giardino e cerco di curarlo molto bene»

IMPRESSIONI – «Siamo competitivi, c’è un grande ambiente, c’è un grande progetto. Il mio obiettivo è stare al 110% in ogni partita per raggiungere grandi traguardi»

MONDIALE – «E’ stata una batosta vedere l’Italia fuori ma anche con il Perù è stato molto difficile perdere contro l’Australia. Abbiamo l’amaro dentro che ci spinge a lavorare ancora di più in Coppa America e nel prossimo Mondiale»

TIFOSI – «Credo che per raggiungere un traguardo servono varie componenti, una di queste è la spinta del pubblico e può essere un’arma in più che ci spinga fino alla fine. Insieme possiamo raggiungere tante cose»

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