Hanno Detto

Conferenza stampa Belotti: «Ho scelto il Cagliari per i giocatori e la squadra. Voglio fare tantissimi gol. Pisacane? Dico questo»

Cagliari News 24

Published

on

Conferenza stampa Belotti: il nuovo attaccante del Cagliari si presentato presso la sala stampa dell’Unipol Domus. Le sue dichiarazioni

Andrea Belotti oggi si presenta ai suoi nuovi tifosi con una conferenza stampa presso la sala stampa dell’Unipol Domus. Il nuovo attaccante del Cagliari di mister Fabio Pisacane interviene oggi a tre giorni dalla partita interna contro l’Inter di Cristian Chivu. Le sue parole riprese da Youtg.net:

LA CONFERENZA STAMPA DI BELOTTI

DOPPIETTA LECCE – «Quella contro il Lecce è stata una serata perfetta, per vincere e convincere, a prescindere dei due gol sono contento anche delle scelte dei miei compagni.
Penso che la cosa più bella però sia stata quella di capire bene la partita, facendo le scelte giuste. I due gol sono stati la ciliegina sulla torta. È stato un gran bel risultato. Sicuramente l’accoglienza dalla prima partita non mi aspettavo che i tifosi mi chiamassero sotto la curva, è stato toccante. Mi ha fatto molto piacere e mi ha fatto capire l’importanza della tifoseria, che sono pronti a tutto per noi. Questo è un motivo in più che mi dà soddisfazione».

SCELTA DI VENIRE A CAGLIARI – «Sono voluto venire qui perché ho visto la squadra, i giocatori e il modo di giocare. Pensavo che mi sarei potuto trovare bene in questa squadra. Per questo ho voluto far capire al mister la mia volontà. Sono qui perché voglio fare tantissimi gol per il bene del Cagliari, voglio fare un’ottima prestazione».

PISACANE – «Avere come mister Pisacane è stato un po’ strano. Mi ha fatto un effetto strano, perché diverse volte in campo ci siamo scontrati, da giocatori. Così come mi era successo a Roma con De Rossi, prima ci giochi insieme e poi invece lui diventa il tuo allenatore. Il mister devo dire che ha una grandissima preparazione tecnico-tattica, si fa voler bene, cerca di stimolare il gruppo, a prescindere da chi giochi o meno».

TRASFERIMENTO – «Ho deciso di portare subito la famiglia perché la volontà di venire a Cagliari era tanta. Ho deciso di portarli subito in modo che si ambientassero e stabilizzassero il prima possibile, in modo anche da poter mandare le bambine a scuola. La presenza della mia famiglia, di mia moglie e delle mie bambine, è una cosa molto importante perché le mie figlie mi trasmettono tanta serenità e gioia e mia moglie mi sostiene sempre a prescindere».

RIGORE – «Jerry si è avvicinato e mi ha chiesto se volevo batterlo. Ci sono tanti rigoristi, ma lui aveva preso il pallone e me l’ha chiesto. Io li vorrei tirare sempre i rigori. Allora mi ha detto: ‘Va bene lo tiri tu però il pallone lo tengo io».

Exit mobile version