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Ciò che non distrugge fortifica

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«Ciò che non distrugge fortifica». Probabilmente non c’è frase migliore di questa per descrivere il ritorno in campo di Daniele Dessena. Undici mesi dopo quel terribile infortunio di Brescia, il capitano del Cagliari è tornato più forte di prima, regalando con una doppietta la vittoria ai rossoblù contro il Palermo davanti ai propri tifosi.

 

Una serata da sogno, un’altra favola di questo Cagliari che, dopo Melchiorri, ha riabbracciato un altro ex infortunato nel migliore dei modi. Eppure la carriera di Dessena rischiava davvero di essere distrutta. L’intervento killer di Coly gli aveva procurato la terribile frattura composta di tibia e perone della gamba destra. Un infortunio da cui difficilmente ci si riprende e che in passato ha costretto molti a ritirarsi. Ma non Dessena, capitano che non si arrende mai, talmente testardo da voler tornare a tutti i costi a giocare già nello scorso campionato. Rastelli gli concesse la passerella finale in casa contro la Salernitana nella penultima giornata di B, ma era evidente che prima di vederlo davvero in campo ci sarebbe voluto ancora tempo. Lui ha continuato a lavorare e a lottare, insieme al preparatore Giafranco Ibba che, non a caso, è stato abbracciato dopo il gol dell’1-0. Ha passato un’intera estate ad allenarsi per questo momento, ma un ritorno così non se lo sarebbe mai immaginato. La sua prima doppietta in Serie A con la maglia del Cagliari, ormai diventata una seconda pelle (come testimonia il tatuaggio fatto poche settimane fa sulla gamba), è stato il miglior modo per coronare questo lungo e difficile cammino.

 

Anche il Palermo non è stata una vittima casuale. Nel 2015 la sconfitta interna contro i rosanero era costata la retrocessione al Cagliari, con Dessena che aveva concluso il match in lacrime e la promessa di riportare la squadra in Serie A, dove merita. Questa doppietta chiude un cerchio. Da vero capitano, Dessena alla fine della partita aveva in testa solo l’aver portato i tre punti alla sua squadra. È questo che ha reso perfetta la serata contro il Palermo, non il ritorno da titolare o la doppietta, ma solo la vittoria. E ora Rastelli ha finalmente a disposizione un giocatore in più. Fortificato da ciò che non l’ha distrutto.

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