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Catte (ad Cagliari): «L’auspicio era di avere qualche punto in più, mercato? Vi dico questo…»

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Le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Cagliari, Carlo Catte, che in una lunga intervista parla di diversi temi

Ha parlato Carlo Catte, amministratore delegato del Cagliari. Riportiamo, di seguito, uno stralcio delle sue parole rilasciate ai microfoni de L’Unione Sarda. Catte ha parlato di vari temi: dallo stadio ai tifosi passando per la fatidica salvezza che Claudio Ranieri e i suoi giocatori stanno cercando di raggiungere.

SERIE A – «È stata una prima parte difficile, come tutti abbiamo detto sin dal primo giorno. L’auspicio era di avere qualche punto in più, in diverse circostanze non è arrivato per dettagli. Dovremo limarli per costruire la salvezza».

MERCATO ESTIVO – «Si è deciso di puntare, oltre che su giovani dal grande futuro come Prati e Sulemana, costati da soli circa 10 milioni, anche su calciatori con esperienza e ingaggi significativi, quali Shomurodov e Petagna, oltre a due nazionali come Wieteska e Hatzidiakos, che faranno vedere tutto il loro valore. Investimenti solo parzialmente coperti dalla cessione di Bellanova, è fisiologico che il nostro indicatore di liquidità sia tornato sotto il minimo».

PRATI E COVID – «Siamo soddisfatti, è un investimento – non l’unico – per guardare al futuro e non solo a breve termine. Prima della pandemia, nella gestione Giulini, il Cagliari era una delle società più virtuose, e nelle ultime due stagioni abbiamo intrapreso un percorso per superare i pesanti effetti del Covid che oltre al fondamentale supporto della proprietà si è basato sul ripristino dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, razionalizzando i costi e riducendo il monte ingaggi».

MERCATO INVERNALE – «È normale che in questo periodo ci si aspetti qualche innesto ma, al di là dei limiti oggettivi già citati parlando di indice di liquidità, siamo consapevoli di avere un gruppo di ottimi professionisti guidato da mister e staff eccezionali. I tifosi abbiano questa consapevolezza, continuando a “soffiarci dietro”. Solo così il Cagliari resterà in Serie A».

STADIO – «Il Cagliari non ha mai smesso di investire: il miglioramento del Crai Sport Center e i grandi sforzi non solo economici sul progetto nuovo stadio sono due esempi cruciali. Siamo in attesa dalla Pubblica amministrazione che si completi il procedimento PAUR (tutte le varie autorizzazioni) per poter presentare la versione finale del progetto al Comune ed entrare nella fase che porterà finalmente all’inizio dei lavori».

GIULINI – «Bisogna continuare a razionalizzazione e ridurre i costi, solo così si può avere un futuro sostenibile nel lungo periodo. Il nostro Presidente ci affianca costantemente da ogni punto di vista».

TIFOSI – «Abbiamo alle spalle un popolo straordinario, lo vediamo quotidianamente e ovunque, come dimostra anche la gara di Lecce. Se rimarremo in Serie A sarà prima di tutto merito dei tifosi».

SALVEZZA – «La Serie A ha un valore inestimabile, al di là dell’aspetto economico. Rappresenta la valorizzazione di uno dei simboli più forti per la Sardegna. Restarci è il nostro unico obiettivo». 

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