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Capozucca: «Il mercato di gennaio è troppo lungo»

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Stefano Capozucca è senza dubbio un grande esperto di calciomercato. Nella sua carriera ha avuto modo di seguire l’evoluzione del mercato e delle stesse location che lo hanno ospitato, ma l’aspetto su cui si focalizza è la tempistica: «Il mercato di gennaio è troppo lungo: gli affari si impostano e si concludono prima dell’apertura ufficiale e nei primi giorni di gennaio perché le squadre devono scendere in campo. Accorciarlo avrebbe un effetto importante per arrivare agli ultimi giorni con affari stiracchiati: un museo, una fiera delle vanità senza la possibilità del “botto” all’ultimo minuto. Senza dimenticare che ormai le nuove tecnologie di comunicazione rendono i collegamenti molto più semplici», ha dichiarato il direttore sportivo del Cagliari ai microfoni di Tuttosport. E i classici box possono ancora servire ai club di Serie B e di Lega Pro, ma non a quelli di Serie A: «Contano altri eventi, come le riunioni di Lega alla quale partecipano tutti i presidenti, o gli appuntamenti individuali tra i direttori e gli agenti. Sì, quella del mercato nei box è un’epoca tramontata».

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