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Caneo: «Posso parlare di un ago della bilancia che pende leggermente verso il Cagliari»

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L’ex giocatore della formazione toscana ha raccontato il suo punto di vista sulla partita di domani all’Unipol Domus

Bruno Caneo, allenatore del Padova, ha rilasciato una lunga intervista per l’edizione odierna de La Nuova Sardegna. L’algherese con un passato tra le fila del Pisa è diviso tra le sue due squadre, con il Cagliari nell’anima. Queste le sue parole:

PISA E CAGLIARI – «Pisa nel cuore e Cagliari nell’anima. A Pisa ho vissuto il momento più bello della mia carriera di calciatore ma da sardo ovviamente sono molto legato al Cagliari».

TRIPLA IN SCHEDINA – «Cagliari e Pisa sono due formazioni molto forti, che possono far risultato sempre. Dunque io sulla schedina giocherei una tripla perché vedo una gara aperta a tutti i risultati».

LA PARTITA – «Entrambe hanno allenatori di spessore, Liverani e D’Angelo, e giocatori molto bravi. In questo momento vedo un Cagliari un po’ in difficoltà che stenta a trovare il passo giusto. Dall’altra parte, invece, il Pisa sembra in buona ripresa dopo un avvio difficile. Ecco perché insisto nel dire che il pronostico è abbastanza aperto, forse posso parlare di un ago della bilancia che pende leggermente verso il Cagliari che ha il vantaggio di giocare fra le mura amiche».

ASPETTATIVE DELL’AMBIENTE – «E infatti, nei due ambienti c’è molta aspettativa. E’ giusto così. Però non si può dimenticare che in B non valgono il blasone e i desideri, ma conta altro. Io mi auguro sicuramente che, alla fine della stagione, sia Cagliari che Pisa possano nuovamente ritornare in serie A, un posto che meritano entrambe le società e le due splendide tifoserie».

I SINGOLI – «Beh, sicuramente i nomi sono importanti. Gente come Lapadula e Pavoletti in attacco, o ancora Viola, Nandez e Rog a centrocampo sono giocatori di assoluto valore. Ma, e non dico niente di nuovo, non bastano per garantire un campionato di vertice in serie B. Servono grinta, voglia di sacrificarsi, lottare sempre con il coltello fra i denti e con la massima concentrazione. Senza quelli difficile emergere. E’ fondamentale riuscire a lavorare bene in fase difensiva. E’ quanto raccomando anche ai miei giocatori, al Padova. I risultati positivi nascono da una buona difesa»

PADOVA-GAGLIANO – «Sì proprio così. Gagliano è un bravo calciatore, uno dalle grosse potenzialità che ci auguriamo possa esprimere al massimo con la nuova maglia».


FUTURO – «Ognuno cerca sempre di migliorare. Io sono contento di esser qui e di poter lavorare per poter trasferire ai giocatori le mie idee. Il mio obbiettivo ora è che il Padova facesse un grande campionato».

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