Cagliari, una linea con quattro uomini è l’unica certezza del reparto difensivo

Riguardo il prossimo modulo da utilizzare si discute molto in casa Cagliari. Con l’arrivo del nuovo tecnico, Claudio Ranieri, c’è la possibilità che i rossoblù giochino con il 4-3-1-2 o con il classico 4-4-2. In difesa, reparto dolente, l’unica certezza è dunque uno schieramento a quattro uomini

Riguardo il prossimo modulo da utilizzare si discute molto in casa Cagliari. Con l’arrivo del nuovo tecnico, Claudio Ranieri, c’è la possibilità che i rossoblù giochino con il 4-3-1-2 o con il classico 4-4-2. In difesa, reparto dolente, l’unica certezza è dunque uno schieramento a quattro uomini.

Claudio Ranieri ha più volte ribadito in sala stampa che non predilige un unico modulo da utilizzare, anche se nella sua carriera ha spesso utilizzato il classico 4-4-2. Con o senza il trequartista, che agirebbe dietro gli attaccanti Gianluca Lapadula e Leonardo Pavoletti, l’unica certezza che riguarda il reparto difensivo è uno schieramento a quattro, con due centrali e due esterni che appoggiano anche la manovra offensiva.

Uno dei problemi che ha causato danni nel girone d’andata del Cagliari sono stati proprio gli errori individuali e le distrazioni in fase difensiva; basti pensare, ad esempio, ai rigori concessi alla Ternana e al Palermo negli ultimi giorni di Fabio Liverani sulla panchina dei rossoblù. Errori che sono costati caro e che adesso, a guardare la classifica, hanno tolto punti pesanti al Cagliari, che nonostante tutto è ancora ad un solo punto dalla zona playoff.

Saranno fondamentali, per il gioco che esprimono le squadre di Claudio Ranieri, le spinte sulla fascia degli esterni, considerando che il Cagliari ha l’opportunità di sfruttare l’eccellenza nel gioco aereo del capitano Leonardo Pavoletti. In mezzo si giocano due maglie Altare, Goldaniga, Capradossi, Obert e la sorpresa di questo finale di girone d’andata Dossena.