News

Cagliari, ultimo quarto d’ora fatale: con quei punti persi sarebbe fuori dalla zona rossa

Pubblicato

su

Il rammarico della squadra rossoblù è forse quello di non aver trovato questo tipo di forma prima del 2022

Un interessante dato de L’Unione Sarda mette in evidenza una delle poche fragilità del Cagliari di Walter Mazzarri. La squadra sarda, infatti, sta sorprendendo gran parte degli avversari. C’era una volta la “zona Mazzarri”, quella in cui le squadre del tecnico toscano trovavano lo scatto finale per portare a casa punti molto pesanti. Questa zona, tuttavia, sta creando problemi ai rossoblù. Questa zona viene ribattezzata “l’ultimo quarto di paura”. Solo contro la Sampdoria e la Juventus, nel girone di andata il gol preso dopo il 75′ non ha inciso sul risultato. Molto peggio le conseguenze delle altre sette circostanze.

Prima contro il Genoa: la rete dei liguri è arrivata al 78′, completando una rimonta che portò al 3-2 finale e all’esonero di Leonardo Semplici. Contro la Lazio, invece, all’83’ è arrivata la rete di Danilo Cataldi del definitivo 2-2. E ancora l’1-1 di Gianluca Bosio al 92′ contro il Venezia, il 2-1 al 78′ segnato Lorenzo Pellegrini per la sua Roma all’Unipol Domus, l’1-1 di Federico Bonazzoli per la Salernitana al 91′, l’1-1 contro la Fiorentina al 75′ dell’ex Riccardo Sottil. La rete di Victor Osimhen all’85’ per il Napoli è l’ultima di una lunga serie di punti persi nell’ultimo quarto d’ora. I punti persi in totale sono ben 12, pesantissimi in chiave salvezza. In riposta a ciò, nell’ultimo quarto d’ora il Cagliari ha segnato solo tre gol: due sono state decisive. La rete vittoria di Gaston Pereiro contro il Bologna al 93′ e quella di Leonardo Pavoletti contro l’Empoli all’84.

Exit mobile version