Cagliari, tempo scaduto per i rimproveri: da domani si torna in campo

Il Cagliari deve reagire sul campo agli spettri Braglia e infortuni. Domani alla Unipol Domus arriva il Benevento

Il Cagliari deve reagire sul campo dopo la serataccia del Braglia e gli ennesimi infortuni. Domani alla Unipol Domus arriva il Benevento. I giallorossi non stanno vivendo un periodo felicissimo. Fabio Cannavaro è stato sollevato dall’incarico di tecnico ed è stato sostituito da Roberto Stellone. Il cambio di guida tecnica, in alcuni casi, come in quello dei sardi, può dare alla squadra la scossa necessaria per cambiare le sorti del proprio campionato. Per questo motivo, gli uomini di Claudio Ranieri dovranno guardarsi bene dal sottovalutare la sfida contro i sanniti.

Dopo il capitano, Leonardo Pavoletti, è stata la volta di Nahitan Nandez. L’uruguaiano starà fuori almeno altre tre settimane. Il livornese, invece, è ancora alle prese con i fastidi alla caviglia che lo tormentano. Senza loro due il Cagliari, c’è poco da girarci intorno, è una squadra meno combattiva e poco pericolosa nella fase offensiva. L’ex Boca ha un’energia quasi inesauribile e ultimamente stava riuscendo a trascinare positivamente anche i giovani Kourfalidis e Makoumbou all’interno della lotta a centrocampo, fondamentale nel campionato cadetto. L’ex Napoli, invece, nell’idea di gioco di Claudio Ranieri è quasi imprescindibile; i rossoblù non hanno altri attaccanti che fanno dei suggerimenti dalle corsie laterali e delle palle alte il proprio pane quotidiano. Gianluca Lapadula sta cercando di fare tutto il possibile, ma l’italo peruviano è lasciato troppo solo in vari momenti della partita. La guerra la sa fare, ma se isolato, lì davanti, diventa veramente difficile.

Degli episodi tanto discussi del Braglia, contro il Modena, si sta ancora parlando nell’ambiente rossoblù. Certamente, quello che è successo, può essere giudicato come un torto subito da parte del club sardo; tuttavia, la riscossa per la truppa di Ranieri passa solo e solamente sul campo. E domani, in Sardegna, si torna nuovamente a giocare un match valido per il campionato di Serie B. Una sfida tutt’altro che facile, come già sottolineato, che metterà alla prova due squadre che, almeno nel 2023, hanno giocato con un modulo speculare.

Se la promozione diretta è diventata praticamente una missione impossibile, la zona playoff è ancora ad un passo. Senza lo scivolone del Braglia, i rossoblù sarebbero ancora dentro, invece, Palermo e Ternana ne hanno approfittato ed hanno scavalcato il club di Giulini in classifica. Il campionato cadetto, però, riserva sorprese ogni settimana, pertanto, il Cagliari deve mettere da parte il rancore, gli alibi, gli spettri, la rabbia, e riprendere quel filotto di partite che gli ha consentito di tornare alla ribalta in questa stagione 2022/2023. Ed ha l’opportunità di farlo davanti ai propri tifosi: quelli non mancano mai e sono un vero e proprio fattore.