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Cagliari-Salernitana, i numeri della sfida del Sant’Elia

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La 41^ e penultima giornata del campionato di Serie B vede in programma il testa-coda tra Cagliari e Salernitana. I rossoblu, dopo aver centrato l’aritmetica promozione in Serie A grazie alla vittoria in casa del Bari si apprestano a festeggiare il ritorno nella massima serie davanti al proprio pubblico nell’ultima sfida casalinga della stagione. Al Sant’Elia non sarà comunque una semplice passerella, perché le motivazioni sono alte per entrambe le squadre: da una parte i rossoblu cercano un successo per soffiare il primato al Crotone e centrare la vittoria del campionato, dall’altra i granata hanno l’obbligo di centrare un risultato positivo per alimentare le speranze di salvezza a 180′ dalla fine della stagione regolare.

 

PRECEDENTI – Cagliari e Salernitana tornano a incrociarsi al Sant’Elia a 12 anni di distanza dall’ultima volta. In totale, sono 13 i precedenti disputati in Sardegna tra le due squadre – 1 Serie A, 9 in Serie B e 3 in Serie C. Il bilancio è in netto favore dei rossoblu, con 7 vittorie, 4 pareggi e 2 vittorie granata, 23 gol realizzati e 14 subiti. L’ultimo precedente risale al 29 maggio 2004 e coincide con l’ultima promozione in Serie A del Cagliari: era la terz’ultima giornata del campionato 2003/04 e i rossoblu, guidati in panchina da Edy Reja, centravano il ritorno in Serie  A dopo 4 anni vincendo 3-1 grazie alla doppietta di David Suazo e al gol di Mauro Esposito, che ribaltarono il provvisorio vantaggio granata firmato da Nomvethe.

 

CAGLIARI – Numeri impressionanti quelli messi insieme dal Cagliari in questa stagione, che consegnano la squadra di Massimo Rastelli alla storia del club: 23 le vittorie ottenute in campionato, eguagliando il primato assoluto, a prescindere dalla categoria, centrato proprio nell’anno dell’ultima promozione; 9 invece i successi esterni, stabilendo il nuovo record di vittorie in trasferta in una singola stagione (erano stati 8 nel 2003/04). Contro la Salernitana, i rossoblu hanno inoltre la possibilità di eguagliare il primato di vittorie casalinghe, 15, come nella stagione 2003/04. Numeri che hanno permesso al Cagliari di conquistare per la seconda volta nella sua storia il ritorno in Serie A dopo appena una stagione: l’unico precedente è quello del campionato 1997/98, quando i rossoblu di Giampiero Ventura centrarono la promozione classificandosi terzi con 63 punti in 38 partite.

 

SALERNITANA – Una stagione al di sotto delle aspettative quello dei granata, che nonostante il ruolo di neopromossa alla vigilia del campionato era indicata tra le potenziali sorprese della serie cadetta. La squadra di Menichini occupa attualmente il quart’ultimo posto in classifica in compagnia di Modena, Lanciano e Latina e si gioca la salvezza nelle ultime due giornate di campionato. Sotto la guida del tecnico che ha centrato la promozione nella scorsa stagione, i granata hanno ottenuto 3 vittorie, 10 pareggi e 3 sconfitte in 16 gare, dopo i 26 punti ottenuti in 24 partite con Torrente in panchina ( 5 successi, 8 pareggi e 11 sconfitte il suo bottino). I campani non perdono da 7 giornate, nelle quali hanno raccolto 2 vittorie e 5 pareggi, facendo registrare la striscia positiva record in stagione: l’ultima sconfitta è datata 26 marzo scorso, 3-4 all’Arechi contro il Bari.

 

TECNICI – Primo confronto tecnico in assoluto tra Massimo Rastelli e Leonardo Menichini. Per l’allenatore rossoblu si tratta del secondo incrocio con la Salernitana: l’unico precedente risale infatti alla sfida d’andata, quando il Cagliari espugnò l’Arechi con il risultato di 2-0. Menichini affronta per la prima volta da allenatore il Cagliari in partite ufficiali: il tecnico granata è però un ex della partita, essendo stato in 3 occasioni il vice di Carlo Mazzone sulla panchina rossoblu, nelle stagioni 1991/92, 1992/93 e 1996/97, quest’ultima culminata con la retrocessione in Serie B, dopo lo spareggio perso a Napoli con il Piacenza.

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