2015

Cagliari, Rastelli: «Gara non semplice, ma vincere sarebbe uno stimolo incredibile»

Pubblicato

su

Dopo la vittoria sulla Salernitana, il Cagliari si appresta a tornare in campo nell’ultimo turno del girone d’andata prima della sosta di quasi tre settimane del campionato di Serie B. Il tecnico rossoblu Massimo Rastelli ha presentato la sfida del Sant’Elia con la Pro Vercelli in programma domani pomeriggio alle 15 nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

 

I FATTI DI SALERNO – «Le squalifiche di Salerno? Quando succedono risse simili c’è sempre qualcuno che ci rimette. Oltre a Tello perdiamo Melchiorri per tre partite, è un bel danno. Lui nel parapiglia è uscito dalla panchina per difendere Tello, ci sarà stato qualche colpo per difendere il compagno in difficoltà. Il quarto uomo ha visto lui e Sciaudone. Immagino che il Cagliari farà ricorso, ma se ne occupano altri e non è materia di mia competenza. Ci abbiamo rimesso due giocatori ma potevano essere tre o quattro, il referto in quei momenti concitati è sempre un’incognita. Io ho invitato i miei a restare in panchina perché sono cose che ci penalizzano. Avere giocatori freschi in questo periodo è fondamentale, invece dovrò fare altre scelte per domani».

 

CONDIZIONE – «Ieri abbiamo fatto lavoro di scarico, oggi tiriamo le somme e valuterò la condizione di tutti prima di decidere. Ci sarà inevitabilmente qualche cambio, ma anche qualcuno che dovrà stringere i denti. La rifinitura pre-Salerno è stata particolare, c’era un po’ di disattenzione e ho messo le mani avanti per prevenire guai: credo che abbia funzionato e hanno reagito bene. Gli episodi di Salerno hanno offuscato una gara in cui non eravamo partiti benissimo ma poi abbiamo preso campo e costruito il nostro gioco. Potevamo raddoppiare subito con Di Gennaro, e tante altre volte siamo andati vicini al gol. Nella ripresa abbiamo tenuto davanti alla loro pressione e siamo stati bravi a chiuderla nel momento migliore. Ottima prestazione in un campo difficile contro una squadra assetata di punti».

 

LA PARTITA – «La Pro Vercelli è molto organizzata e tignosa, ha anche buone qualità. L’allenatore è espertissimo della categoria, corrono tutti e si aiutano. Gara non semplice, dovremo trovare la chiave di lettura per crearci gli spazi che loro cercheranno di chiudere. Dovremo anche stare attenti alle loro ripartenze. La classifica la vediamo ma non la guardiamo, ci sono sempre tre punti in palio. La partita va giocata e bisogna conquistare tre punti a prescindere. Stare in vetta ci fa piacere e chiudere a 46 punti sarebbe un bellissimo bottino. E’ un’occasione da sfruttare, con rispetto per l’avversario ma vincere domani sarebbe un bel sigillo a questo girone di andata. Una vittoria domani potrebbe darci qualche altro punto di vantaggio sulle inseguitrici, e questo è uno stimolo incredibile».

 

RIPOSO E MERCATO – «Dopo la partita staremo fermi per sette giorni e la condizione un po’ si perde. Ma è anche giusto riposarsi un po’, da metà luglio stiamo andando a tappe forzate e in questo senso l’ultimo mese è stato incredibile. Speriamo di riposare dopo una vittoria, ci sarebbe la carica giusta. A gennaio tutte le squadre opereranno sul mercato per migliorarsi, da chi farà piccoli ritocchi a chi cambierà tutto. In un campionato di 42 partite si rischia di perdere condizione ma anche lucidità, non puoi mai abbassare la guardia».

 

SUI SINGOLI – «Barella per noi è un giocatore importante, credo che la collocazione in campo da trequartista sia l’ideale per lui. A Salerno è stato uno dei migliori in campo per qualità, quantità e maturità. Non avevo dubbi su questo, poi faccio io le scelte quando reputo il momento. Munari sta migliorando partita dopo partita, è stato ai box per oltre due mesi e non è facile. E’ riuscito a dare il suo apporto con intelligenza, sta sfruttando al meglio la sua esperienza per capire come vivere le diverse fasi di una partita. Non è ancora al suo top, mi aspetto che migliori ancora». 

 
 
 Dal nostro inviato ad Asseminello Sergio Cadeddu. 
 
 

 

 

 

 

Exit mobile version