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Cagliari, Langella a Radiolina: «Contro l’Udinese è uno scontro diretto, può esserci la scintilla»

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Antonio Langella sarà ospitato in una trasmissione di Radiolina: le parole dell’ex giocatore del Cagliari

Nella serata odierna Antonio Langella sarà ospitato presso la trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in Diretta”. CagliariNews24 vi riporterà le dichiarazioni dell’ex giocatore rossoblù in diretta oltre che in modo testuale. Le sue parole:

LE PAROLE DI LANGELLA –

LANGELLA- «Con l’Udinese è stato un passaggio veloce, ci sono stato pochissimo. Ho un ricordo bellissimo di quando giocavo con il Cagliari. Eravamo terz’ultimi e proprio contro l’Udinese feci gol e ci fu la svolta per la stagione»

PARTITA CON L’UDINESE- «Il  Cagliari deve aprofittarne perché è uno scontro diretto. Quando sei in situazioni del genere bisogna portare i punti a casa. Il Cagliari ha una squadra competitva e non merita di essere in quella posizione di classifica. Sarà una gara difficile quella di Udine»

COME SI VIVE NELLO SPOGLIATOIO IN SITUAZIONI DELICATE- «Non sono mai momenti bellissimi. L’ambiente non è dei migliori. Poi però si va in campo e bisogna rimboccarsi le maniche. Basta una scintilla o una vittoria per rimetterti fuori dalla zona retrocessione»

PARTITE CON LE BIG- «Quando giochi con le grandi squadre è inutile difendersi, perché prima o poi il gol te le prendi sempre. Cerco di attaccare, perché giocare solo in difesa è inutile.»

GOL CONTRO L’INTER- «Fare un gol all’Inter il primo anno in Serie A è un’emozione indescrivibile

ATTACCO DELLE MERAVIGLIE CON ESPOSITO- ZOLA-SUAZO- «Non ci siamo più incontrati su un campo. Dove giocherebbero oggi? Il calcio è cambiato, ma potremmo giocare in una buona squadra tutti e 4»

TI RIVEDI IN QUALCUNO? «Mi rivedo in Theo Hernandez molte volte»

QUANTO MANCA UN LANGELLA AL CAGLIARI?- «In questo momento il Cagliari ha tanti bravi giocatori. Viola è un bel giocatore e può fare la differenza, può fare molto di più. Un trequartista che può essere d’aiuto.»

CAGLIARI POCO PROPOSITIVO «Il Cagliari fa pochi gol al momento. Penso sia il problema numero uno. Quando va male si perde fiducia e voglia di lottare. Non si può sempre vincere nel recupero. Ci vuole di più da parte dei giocatori»

ALLENATORI- «Son molto legato a Sonetti perché è stato il primo allenatore a Cagliari. A Del Neri per l’anno stupendo a Bergamo. Poi c’è Reja con cui abbiamo passato mesi bellissimi e anche Arrigoni, con cui andavo molto d’accordo»

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