Cagliari, la striscia positiva per fare il salto di qualità

Si chiude un 2013 travagliato per il Cagliari di Lopez. Un anno difficile, costantemente in salita per via della questione stadio ma che ha saputo tirar fuori da questo gruppo una forza che nessuno si sarebbe aspettato. Conti e compagni chiudono l’anno con sei risultati utili consecutivi. Una striscia che è cominciata il 10 novembre nella sfida casalinga contro il Torino, con quella doppietta straordinaria del capitano che ha steso i granata. Da lì in poi il Cagliari non ha conosciuto sconfitte. Prima il pareggio esterno contro la Roma, dove il Cagliari per la prima volta in questa stagione ha chiuso una gara senza subire gol. A seguire il pareggio in casa contro il Sassuolo, dove Nenè e Sau sono riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava ormai persa. La vittoria contro il Genoa restituisce tranquillità all’ambiente, grazie anche alla doppietta di Marco Sau. Altro pareggio a reti inviolate sul campo del Tardini, dove il Cagliari rovina la festa del centenario gialloblù. L’anno si è chiuso con il pareggio di ieri sera contro il Napoli. Una sfida che ha convinto anche sotto il profilo della personalità della squadra. In queste sfide il Cagliari ha totalizzato sette gol all’attivo (tre di Sau, due Conti e due Nenè), e cinque reti subite. Ma ciò che conta realmente sono i punti in classifica. Il Cagliari arriva vicino al giro di boa con 20 punti, rimanendo a cinque punti di distanza dal terzultimo posto. Dopo la stagione vista lo scorso anno forse ci si aspettava quel tanto osannato salto di qualità. Ma il salto di qualità lo si ottiene cercando di dare continuità ai risultati. I rossoblù questo lo stanno facendo e la strada intrapresa sembra quella giusta.